Testi scolastici alle stelle: la soluzione è l’usato
Ma i giovani vogliono puntare sul formato digitale
Ferrara Ogni anno, con l’inizio della scuola, le famiglie italiane si trovano a fare i conti con un problema sempre più pressante: il costo dei libri scolastici. Una spesa che, per molte famiglie, rappresenta un vera e propria batosta. Secondo un articolo del giornale RAI News pubblicato il 13 settembre 2024, i costi medi per dotare uno studente di tutti i testi richiesti sono aumentati del 18% da solamente 12 mesi fa; il costo può superare i 600 euro se lo studente è alle scuole superiori, una cifra che sale ulteriormente con l’aggiunta di dizionari, materiale di supporto e cancelleria. Spesso, inoltre, alcune scuole forniscono a inizio anno una lista particolareggiata, materia per materia, dei prodotti da acquistare per le attività didattiche.
Lo spreco
A rendere la situazione ancora più frustrante è il fatto che molti di questi libri, una volta acquistati, rimangono praticamente inutilizzati. Studenti e genitori denunciano infatti che interi capitoli o persino testi interi vengono ignorati durante l’anno scolastico, mentre gli insegnanti ricorrono sempre più spesso a materiali integrativi o risorse digitali. La quantità di libri che gli studenti devono portare negli zaini è spesso eccessiva, infatti secondo il sito del Ministero della Salute il peso dello zaino non deve superare il 10-15% del peso corporeo dell’alunno che lo indossa, ma la realtà è ben diversa e porta a causare problemi posturali, dolori alla schiena e rischio di scoliosi, documento scritto il 17 gennaio 2019. La soluzione a questo esiste: l’utilizzo degli e-book, che è un'alternativa leggera e innovativa. Nonostante questo nelle scuole italiane è una soluzione che va a rilento in quanto molti professori preferiscono ancora l’uso cartaceo dei manuali.
L’usato
Un altro problema all’utilizzo delle tecnologie a scuola è che molte famiglie non hanno la disponibilità economica di comprare un device, ovvero un dispositivo elettronico, al proprio figlio. Per quanto riguarda la nostra classe, molti di noi soprattutto negli ultimi anni hanno fatto ricorso a testi scolastici usati, che rappresentano un’ottima soluzione all’aumento dei costi del materiale da usare. Secondo un articolo del Quotidiano Nazionale pubblicato il 5 settembre 2024, acquistare libri di seconda mano consente un risparmio significativo, che può arrivare fino al 50% del prezzo di copertina, dimezzando così la spesa totale. I mercatini dei libri usati, sia fisici che online, sono diventati veri e propri punti di riferimento per gli studenti. Librerie come Libraccio e Feltrinelli danno disponibilità di acquistare online libri usati. Dare una seconda vita ai testi scolastici significa ridurre l’impatto ambientale, sostenendo allo stesso tempo il portafoglio delle famiglie. Secondo noi giovani l’istruzione dovrebbe diventare più innovativa e moderna senza dover ricorrere a ulteriori problematiche che si abbattono sulle generazioni future. l
Alice Morelli
Martina Ballini
© RIPRODUZIONE RISERVATA