Autopsia per Frezzati
COPPARO. E’ stata effettuata ieri l’autopsia sul corpo di Giuliano Frezzati, morto poco meno di 24 ore dopo essersi sparato: un gesto per cancellare quando aveva fatto, perdendo il controllo,...
COPPARO. E’ stata effettuata ieri l’autopsia sul corpo di Giuliano Frezzati, morto poco meno di 24 ore dopo essersi sparato: un gesto per cancellare quando aveva fatto, perdendo il controllo, strangolando la donna che era stata la compagna di un pezzo della sua vita. Il fatto, che ha sconvolto l’intera cittadina di Copparo è avvenuto il 30 maggio scorso. Per Giuliano Frezzati, già nel primo pomeriggio, era iniziato il periodo di osservazione per l’espianto dopo che la commissione del Sant’Anna aveva decretato la morte cerebrale. Nel tardo pomeriggio poi la decisione di staccare la spina e tentare l’espianto per la donazione, da parte dei medici. Dagli accertamenti dei carabinieri di Copparo e Ferrara emergono tutti i retroscena del delitto: il motivo scatenante che ha portato il pensionato ad uccidere la donna con cui aveva avuto una relazione, relazione che Ludmila Rogova, badante ucraina di 43 anni, non voleva più portare avanti. I medici non avevano lasciato aperta nessuna speranza. E sul fascicolo aperto per omicidio, il pm Proto non ha potuto che scrivere «da archiviare per morte del reo».