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Mingozzi e il progetto genoma per poter curare le malattie

Mingozzi e il progetto genoma per poter curare le malattie

ARGENTA. "Dal codice genetico alla cura, la promessa della terapia genica": un argomento per i più sconosciuto ma altrettanto affascinante. Non lo è (sconociuto) per Federico Mingozzi, il noto...

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ARGENTA. "Dal codice genetico alla cura, la promessa della terapia genica": un argomento per i più sconosciuto ma altrettanto affascinante.

Non lo è (sconociuto) per Federico Mingozzi, il noto biologo che venerdì sera, presso il Ristorante Cavallino Bianco di Filo, sarà ospite del "Circolo amici di Argenta" presieduto da Rino Moretti. «Con il completamento del "progetto genoma" - anticipa il dottor Mingozzi -, un progetto enorme iniziato nel 1990 e terminato nel 2003, l'informazione contenuta nel DNA umano è divenuta disponibile. Questo ha permesso di identificare le mutazioni responsabili di tante malattie ereditarie ed ha permesso di sviluppare nuove terapie per queste malattie. Dopo aver brevemente introdotto questi concetti - aggiunge il biologo argentano laureatosi all'università di Ferrara dove ha anche fatto un dottorato in biochimica e biologia molecolare -, nella mia presentazione parlerò di terapia genica, che consiste nell'utilizzo di un virus presente in natura, come il virus del raffreddore, usato come mezzo per donare un gene corretto alle cellule che hanno un gene difettoso responsabile di una malattia ereditaria. In particolare racconterò la storia della terapia genica per una forma rara di cecità chiamata amaurosi congenita di Leber. Si tratta di un progetto cominciato parecchi anni fa che ha portato a risultati impensabili prima dell'era del progetto genoma. Con questa terapia è stato possibile ridare la vista a persone che prima erano non vedenti sostituendo un gene difettoso con uno funzionante a livello della retina. Altri progetti di terapia genica stanno mostrando risultati davvero promettenti per malattie come il diabete ed altre malattie per cui solo 15-20 anni fa una cura era impensabile».

Dopo la laurea, Federico Mingozzi ha lavorato negli Stati Uniti per 12 anni e dallo scorso gennaio si trova a Parigi come professore associato all'università Pierre e Marie Curie con anche la posizione di team leader nell'istituto Genethon e si occupa di sviluppo di terapie geniche per malattie rare. Per informazioni sulla serata, telefonare al 0532- 804.498. (g.c.)

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