Palazzo Piombini nel mirino del gruppo promotore di M5S
CENTO. Dopo il presidente della Consulta di Cento, anche il gruppo promotore per la ricostituzione del Movimento 5 Stelle a Cento interviene per chiedere chiarezza sulla vicenda Palazzo Piombini. Tra...
CENTO. Dopo il presidente della Consulta di Cento, anche il gruppo promotore per la ricostituzione del Movimento 5 Stelle a Cento interviene per chiedere chiarezza sulla vicenda Palazzo Piombini. Tra i punti sollevati da Nelson Zagni, «la presenza barriere architettoniche» e caratteristiche dei locali come «soppalchi, mezze finestre, gradini ovunque, porte blindate e budelli» che portano a domandare se «in quegli uffici, utilizzati da decine di dipendenti comunali e che dovrebbero poter essere fruiti da tutti, compreso persone diversamente abili, anziani e famiglie con bambini in carrozzina, vi siano attestazioni di conformità igienico-sanitarie, certificazioni di agibilità e requisiti di sicurezza». Sulla questione, tema sul quale il sindaco è già più volte intervenuto in aula di consiglio, anche a seguito di un'interrogazione presentata dal consigliere Magagna, il gruppo promotore dei 5Stelle, attraverso Zagni, chiede trasparenza: «La giunta ha valutato proposte alternative a Palazzo Piombini? Esistono valutazioni di economicità? Quali i costi per trasformare gli appartamenti dell'edificio in uffici?».