La Nuova Ferrara

MIGLIARO. È entrata nel Volano per farla finita, ma quando due militari dell’Esercito e il comandante del Norm della compagnia carabinieri di Portomaggiore hanno visto quella donna nel Volano, hanno capito subito cosa stava succedendo. E si sono subito prodigati, riuscendo, con grande calma e forza di persuasione a convincerla a tornare a riva, salvandola.

È accaduto sabato scorso quando, verso le 20, una donna di 45 anni, di Migliaro, è entrata nele acque del Volano con il chiaro proposito di togliersi la vita. Ma proprio in quel momento stavano passando sulla riva del profondo canale due sottufficiali dell’Esercito italiano, in quel momento liberi dal servizio. I due militari non hanno lasciato passare che un attimo dal momento che hanno visto la donna in acqua al momento in cui hanno dato l’allarme, telefonando al 112. E quasi contemporaneamente hanno iniziato a parlare con la donna, che si trovava vicino alla riva, cercando di farla calmare, di convincerla a rinunciare al suo proposito e di uscire dall’acqua. Intanto sul posto si recava in tutta fretta il luogotenente Cuomo, comandante del Norm della compagnia carabinieri di Portomaggiore,il quale, libero dal servizio, era stato avvertito dalla centrale operativa dell’Arma e, trovandosi nella zona è intervenuto in pochi istanti.

A quel punto sia il luogotenente dei carabinieri, sia i due militari, continuavano nell’opera di convincimento nei confronti della donna, , cercando di usare tutte le loro capacità di dialogo per far desistere la cinquantenne. Uno sforzo notevole, visto che sembrava che la donna fosse davvero convinta nel voler mettere in atto il suo gesto. Ma uno sforzo che ha permesso di salvare una vita. La donna, infatti, ha avuto un momento di ripensamento ed è tornata verso la riva quel tanto che è bastato al luogotenente per prenderla per un braccio e farla risalire definitivamente a riva. Nel frattempo era stato avvertitoanche il 118, con un’ambulanza che giungeva sul posto in pochi minuti e accompagnava la donna all’Ospedale del Delta, a Lagosanto, per gli accertamenti e le cure del caso. Nella tarda serata, poi, la cinquantenne veniva dimessa dall’ospedale e poteva tornare a casa.