Insieme ricostruzione e sviluppo
Nei piani del Comune non solo il recupero post sisma, ma anche impulso al tessuto produttivo
CENTO. Nel piano della ricostruzione disegnato dalla giunta Lodi, non solo provvedimenti a sostegno del recupero degli immobili colpiti dal sisma. Ma soprattutto un'oculata e strategica pianificazione per lo sviluppo, andando ad agevolare alcuni imprenditori del tessuto produttivo locale. Se da un lato, come ha riferito l'ingegnere comunale Piacquadio, per i fabbricati (di valore non rilevante) che ha riportato pesanti danni (e gravi o gravissimi) «questa variante al Prg propone il declassamento al fine di poter garantire l'intervento di ricostruzione fedele dell'immobile»; dall'altro, il piano prevede anche importanti modifiche a sostegno delle attività economiche insediate, andando a concedere l'edificabilità (residenziale, produttivo o commerciale) e valorizzazione di aree di proprietà di Ferrari Strade, Cavicchi, Molino Pivetti e Negrini, fino all'edificio delle Fornaci. Una scelta della giunta Lodi: «Nessun contributo di sostenibilità per chi, con la variazione in area edificabile, non consuma nuovo suolo agricolo». Tra gli accordi, quello con la proprietà Ferrari in via S. Liberata: «Un'area ad oggi produttiva (dove ha sede la Ferrari Strade) verrà convertita in zona residenziale. La proprietà ha richiesto un'edificabilità di circa mille metri quadrati che, secondo il principio di perequazione, comporterà per il Comune un vantaggio di 106mila euro che verrà investito nella realizzazione di una infrastruttura in S.Liberata». In via Bologna è prevista la conversione delle Fornaci a edificio commerciale per medio piccola struttura di vendita alimentari: «Un servizio di completamento anche all'area Map retrostante. Il contributo di 30mila euro che ne deriverà, verrà investito in opere di urbanizzazione della lottizzazione Eco. L'azienda Molino Pivetti poi-ha spiegato Piacquadio - ottiene la possibilità di utilizzare alcune aree di sua proprietà da destinare a residenziale. A fronte della trasformazione di un'altra area in zona produttiva, Molino Pivetti si impegna a migliorare il sistema della mobilità interna dei mezzi pesanti, in modo da gravare il meno possibile sulla viabilità pubblica e in particolare su via per Renazzo e sull'edificio scolastico».
Tra gli accordi poi, il riconoscimento di un'area residenziale in via Vespucci del salumificio Negrini: «Da qui, ne deriverà per il Comune un contributo di sostenibilità di circa 81mila euro che verrà investito a favore di Renazzo». Oltre ad incentivare diverse altre piccole attività produttive, a XII Morelli è inserita la razionalizzazione del comparto Cavicchi: «Il piano prevede una grande valorizzazione patrimoniale della proprietà, con un contributo di sostenibilità di 240mila euro che il Comune utilizzerà per la riqualificazione delle strade vicine all'impianto produttivo». Tra i punti, anche la riqualificazione dell'angolo di piazzale Bonzagni, «attraverso il declassamento degli immobili della farmacia Lodi e della carrozzeria, e la possibilità di modificarne la conformazione. È anche prevista la realizzazione di nuovo immobile in via Ugo Bassi, entro il quale un locale di 40mq sarà del Comune a titolo gratuito, da destinare a Centro Servizi per il volontariato».
Beatrice Barberini