Ospitale celebra la Pasqua riaprendo la storica chiesa
Commozione e partecipazione, domenica, per la messa nella parrocchiale Definito anche l’utilizzo della struttura temporanea: sarà adibita a canonica
OSPITALE. È tornata ad aprire le sue porte ai fedeli, la chiesa parrocchiale di Ospitale. E lo ha fatto proprio nella giornata di Pasqua, la festa più lieta per celebrare il lieto evento della comunità. La quale, nel frattempo, si era anche dotata di una chiesetta provvisoria, arrivata da Nocera Umbra, attraverso una stretta collaborazione tra parrocchia, l'associazione I Ciuciun dl'Usdal, vigili del fuoco volontari e non e Protezione civile.
La chiesa provvisoria sarebbe dovuta arrivare l'estate scorsa, ma i tempi burocratici hanno ritardato le operazioni. I lavori nel manufatto temporaneo stanno comunque procedendo, anche perché non vi erano fino ad alcuni mesi fa riferimenti precisi rispetto alla tempistica per la ristrutturazione della chiesa di via Roma. «La casetta temporanea - dice Massimo Gualandi de I Ciuciun dl'Usdal - sarà adibita a canonica, per il catechismo, e a spazio giovani. Nonché sede della nostra associazione, perché quella non è ancora agibile».
Per la comunità cattolica di Ospitale - e non solo - l’ingresso nella chiesa a 23 mesi esatti dal sisma delle 4.04 del 20 maggio 2012, che ha reso inagibile lo storico edificio, tra i simboli della frazione matildea, è stato un evento importante, che sottolinea l’impegno con cui tutta la comunità ha affrontato il periodo post sisma. Un momento per ribadire la volontà di andare avanti tutti insieme e nello stesso tempo riaffermare l’identità comunitaria