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Vincenzi: Nardini si astenga dal parlare di sanità locale

BONDENO. «Nardini potrebbe astenersi dal parlare di sanità locale, visto che riesce a criticare il progetto approvato anche dalla Regione - dice l'assessore Marco Vincenzi - per il recupero del...

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BONDENO. «Nardini potrebbe astenersi dal parlare di sanità locale, visto che riesce a criticare il progetto approvato anche dalla Regione - dice l'assessore Marco Vincenzi - per il recupero del Borselli, quando lui stesso voleva costruire la Casa della salute in zona stazione». È un botta e risposta senza tregua, soprattutto ora che Giovanni Nardini ha presentato il suo programma elettorale, che comprende anche il tema sanità. «Non conosce i dettagli del progetto - osserva Vincenzi - e lo attacca; basta leggere l'elenco di ciò che sarà creato nel presidio del Borselli (con i poliambulatori specialistici, e altri servizi) per capire che è un’inversione di tendenza molto significativa per la sanità bondenese». Un progetto che secondo l'assessore Vincenzi, in quota Udc, prevede a regime «autoambulanza e automedicalizzata, radiologia, laboratorio analisi, eco e altre 18 specialistiche, Cup e medicina di gruppo (attiva dalle 8 alle 20), senza che i medici chiudano i loro ambulatori sul territorio». Insomma, vengono rigettate le critiche di Nardini, che Vincenzi definisce «uomo di apparato e di partito, vicino a Bracciano Lodi: con lui come sindaco - dice Vincenzi - Bondeno farebbe un salto a ritroso di 30 anni». (mi.pe.)