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Finto agente immobiliare scappa con la caparra

di Alessandra Mura
Finto agente immobiliare scappa con la caparra

A processo per truffa: sotto falso nome aveva condotto la trattativa, alla vittima aveva mostrato la casa di un’amica che si trovava fuori città

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Un finto agente immobiliare, una cliente un po’ ingenua, un’amica assente e una vicina di casa provvidenzialmente “ficcanaso” . Sono i personaggi di una vicenda dai contorni di un film di Totò ma dalle conseguenze drammaticamente reali per una giovane immigrata russa, che in un giorno si è vista sfumare caparra e casa. La ragazza, assistita dall’avvocato Alessandro Misiani (nella foto), è ora parte civile al processo che vede imputato per truffa Valter Allievi, cinquantenne da mesi irreperibile.

I due si erano conosciuti nel 2011 tramite conoscenze comuni, visto che la donna stava cercando un appartamento. Allievi, sotto falso nome, si spacciava infatti per agente immobiliare, scegliendo tra l’altro le generalità di un professionista del settore realmente esistente e del tutto inconsapevole dello “scippo” di identità. L’uomo le propone una casa nella zona di Pontelagoscuro, peccato che l’appartamento in questione non fosse affatto in vendita. Apparteneva invece a un’amica di Allievi, in quel periodo fuori città. Così l’imputato, disponendo delle chiavi e all’insaputa dell’amica, ne aveva approfittato per accompagnare più volte la cliente a visitare l’appartamento. La ragazza, che lavora come operaia in un’azienda di Ferrara, si decide per l’acquisto e il falso agente le propone allora un preliminare, in vista della stipula davanti al notaio (ma avvenuta), con il versamento di una caparra di diverse decine di migliaia di euro. Per procurarsi la somma e fermare la casa la donna chiede aiuto al fratello, che dalla Russia le invia parte del denaro.

Nel frattempo però la vicina di casa si insospettisce per tutto quel via vai nell’appartamento di fronte. Sa che la proprietaria è fuori città e sentendo parlare, dal pianerottolo, di compravendite, si meraviglia e decide di chiamarla. Quest’ultima naturalmente cade dalle nuvole e chiede a sua volta spiegazioni all’amico. Per lui è il segnale che ormai non c’è più tempo da perdere e si rende irreperibile. Inutile per l’aspirante acquirente cercare di rintracciarlo. Nessuna risposta al cellulare, sparito da casa e dalla città.

Decide così di sporgere denuncia e le verifiche successive da parte degli inquirenti portano a scoperte ancora più sconcertanti. L’uomo aveva mentito sul suo nome, e il “titolare” delle generalità è, lui sì, un agente immobiliare, ma del tutto estraneo alla vicenda. Il riconoscimento di Valter Allievi avviene solo tramite fotografia, e a suo carico la procura apre un procedimento per il reato di truffa. Allievi però da allora non ha più messo piede a Ferrara e ora abita nel Genovese.

All’udienza di ieri doveva testimoniare la ex convivente dell’imputato, che a sua volta risulta irrintracciabile. Per questo il giudice Attinà ha disposto la ricerca della testimone e aggiornato il processo a giugno.

«La mia assistita ha subìto una notevole perdita di denaro - commenta l’avvocato Misiani che tutela gli interessi della vittima della truffa - Sa di essere stata forse un po’ ingenua, ma venendo da un paese straniero e inesperta delle procedure si è fidata purtroppo della persona sbagliata».

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