Sagra della Bastia Ecco la gran fondo del “pinzino”
SAN BIAGIO. La chiamano "la sagra della Bastia" ma in realtà riguarda San Biagio e tutto questo perchè, storicamente, chi proviene dalla Romagna, dice che la frazione argentana è "subito dopo la...
SAN BIAGIO. La chiamano "la sagra della Bastia" ma in realtà riguarda San Biagio e tutto questo perchè, storicamente, chi proviene dalla Romagna, dice che la frazione argentana è "subito dopo la Bastia" e la stessa cosa è per chi viene dal ferrarese che dice "Appena prima della Bastia". La precisazione è di Gianfranco Pamini, factotum del circolo culturale "Tuttinsiemepersanbiagio", un magnifico gruppo organizzatore della sagra giunta alla quarta edizione. L'iniziativa prevede che «tutto il ricavato - a precisarlo è lo stesso Pamini - andrà in beneficenza in primis alla nostra scuola elementare». Un'anticipazione è prevista per oggi con la "Granfondo del pinzino" in mountain bike con ritrovo alle 8 al campo sportivo d (percorso di 20 o 38 km fra argini e valli. Info 347 2531824). Iscrizioni e partenza dalle 8 alle 9 con partenza dal ponte Bastia, lato Lavezzola. All’arrivo ricco buffet con pinzino e alsiccia. La quota di iscrizione di 5 euro sarà devoluta in beneficenza come il ricavato della sagra. La sagra che si svilupperà a partire dal 30 aprile fino al 4 maggio, prevede momenti culturali, sportivi e musicali. Piatto forte è lo stand gastronomico che apre alle 19 e a mezzogiorno dell'1 e 4 maggio. Nel menù antipasto rustico con pinzini; crostini misti; gramigna panna e salsiccia, cappelletti (panna o ragù), tagliatelle al ragù di castrato, polenta con ragù; grigliata mista e castrato alla griglia, spezzatino di castrato con polenta, bisteccaccia di mora romagnola, rane fritte o al sugo, contorni e dolci vari.(g.c.)