“La Leda perduta” di Michelangelo Alle 17 apre la mostra di Scardino
Oggi alle 17 viene inaugurata nei Camerini del Principe in Castello la mostra “La Leda perduta: una collezione ferrarese”, divagazioni su un mito nel centenario di Michelangelo Buonarroti. La mostra...
Oggi alle 17 viene inaugurata nei Camerini del Principe in Castello la mostra “La Leda perduta: una collezione ferrarese”, divagazioni su un mito nel centenario di Michelangelo Buonarroti. La mostra è curata dal noto critico d’arte ferrarese Lucio Scardino, che ha raccolto negli anni tante opere di vario tipo (cultura e scultura) dedicate a “La Leda e il cigno”, la mitica opera di Michelangelo andata perduta. E questo fu l’unico legame tra il grande artista e la nostra città, perché la dipinse nel 1530 per Alfonso I d’Este ma qui non arrivò per un presunto commento negativo dell’ambasciatore inviato dal duca a ritirare il quadro, poi regalato al re di Francia e, alla morte di quest’ultimo, bruciato dalla regina per l’oscenità.
«Da trent’anni a questa parte - ci racconta Scardino - collezione opere su questo soggetto, molto erotico e per questo fonte di numerosissime riproduzioni. Visto che si celebrano i 450 anni dalla morte di Michelangelo, mi sembrava un’ottima occasione radunare questi lavori e presentarli ai ferraresi. In seguito ho anche commissionato opere con qusto soggetto ad artisti ferraresi noti, come Lorenzo Montanari, Paola Bonora, Nicola Zamboni, Terry May e Sergio Zanni. Ancora Claudio Gualandi sta continuando ad aggiungere figure nel suo quadro a china. Non mancano artisti celebri, come Jacovitti, del quale presi il manifesto, o Renato Guttuso, la cui opera l’ho trovata da un collezionista di opere d’arte a sfondo erotico. Fra le curiosità - aggiunge -, Flavia Franceschini si è basata solo sulla testa esposta nella tristemente nota terra dei fuochi».
La mostra rimarrà esposta fino al 18 maggio e nelle settimane precedenti ha avuto una bella anticipazione alla Galleria “Il Rivellino”, nella quale sono state esposte alcune delle trenta opere che da oggi si troveranno in Castello.
Il catalogo dell’esposizione “La Leda perduta: una collezione ferrarese” è stato pubblicato da Liberty House con foto di Andrea Samaritani. (d.b.)