Rompe gli occhiali al Finanziere, condannato
L’aggressione in viale Cavour: l’ufficiale lo aveva redarguito perché era passato col rosso
Due schiaffoni e gli occhiali rotti, perché aveva osato fargli notare che era pericoloso attraversare la strada con il semaforo rosso. E altre botte e improperi anche quando la vittima, qualificandosi come ufficiale della Guardia di Finanza, lo aveva invitato a mostrare i documenti. Francesco Ingrosso è stato condannato ieri a 1 anno di reclusione per resistenza e lesioni e a 20 giorni per rifiuto a fornire le proprie generalità, una pena anche più severa di quella richiesta dall’accusa, 9 mesi.
I fatti risalgono al 2 luglio 2012, in tre “tappe” lungo viale Cavour. La prima si svolge all’altezza di Largo Castello dove il Finanziere in borghese a bordo di un ciclomotore fa notare al ciclista che aveva appena attraversato col rosso la pericolosità del suo comportamento. L’ufficiale, in servizio, va per la sua strada ma il ciclista lo raggiunge e dopo averlo invitato con parole colorite a pensare agli affari suoi e osservato che «i ferraresi sanno solo parlare, gli assesta due colpi sul casco rompendogli gli occhiali. L’ufficiale a quel punto lo rincorre per far valere le sue ragioni, lo raggiunge all’altezza di via Armari, si qualifica e gli chiede i documenti. Per tutta risposta il ciclista lo aggredisce di nuovo e la scena si ripete anche all’angolo con Contrada Della Rosa, dove però interviene anche una Volante della polizia. Sebbene il ciclista manesco sia senza documenti, gli agenti lo identificano senza difficoltà perché è già conosciuto dalle forze dell’ordine. Ieri, oltre a uno dei poliziotti, è stata sentita la testimonianza della vittima.
Al termine di una breve camera di consiglio il giudice Mattellini ha condannato l’imputato a 1 anno e 20 giorni di reclusione.(a.m.)