A Ferrara in segno di pace Il soggiorno di Lama Lobsang
Il monaco tibetano Lama Lobsang ha trascorso alcuni giorni a Ferrara, grazie all’invito di Antonella Bergonzini, portando pace e serenità. I suoi messaggi diffusi durante diversi incontri pubblici...
Il monaco tibetano Lama Lobsang ha trascorso alcuni giorni a Ferrara, grazie all’invito di Antonella Bergonzini, portando pace e serenità. I suoi messaggi diffusi durante diversi incontri pubblici hanno lasciato in chi lo ha ascoltato forti sensazioni tanto che molte persone lo hanno invitato nelle loro case per condividere con lui altri momenti conviviali. Il monaco ha partecipato anche ad incontri di guarigione durante i quali ha suonato le campane tibetane insieme al maestro Cristof Bernhard che ha invece suonato il gong. Molto interessante è stata l'iniziativa che si è svolta “Ai tre tesori” di Montesanto come quella che si è tenuta a Ferrara. Dopo essere entrato in monastero Lama Lobsang è stato fatto ingiustamente prigioniero dai cinesi che per sei anni lo hanno tenuto relegato sottoponendolo a torture che gli hanno fatto perdere un occhio ed un rene, senza scalfire però la sua fede che lo ha aiutato a sopportare questo lungo e difficile periodo della sua vita Ha attraversato apiedi l’Himalaia e dopo 24 giorni è arrivato in Nepal era quasi in fin di vita. Porta messaggi di pace anche ai giovani cinesi.(mar.go)