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A Sant’Agostino è scontro sul confronto pubblico

A Sant’Agostino è scontro sul confronto pubblico

Agarossi (Valore e Rispetto) attacca il sindaco ricandidato: non vuole partecipare Toselli (Ricostruire il futuro): nessun timore, ma abbiamo già altri incontri

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SANT’AGOSTINO. Ultimi giorni per la campagna elettorale e duro scontro tra Stefania Agarossi, candidato sindaco della lista Valore e Rispetto, e Fabrizio Toselli, sindaco uscente e candidato primo cittadino per la lista “Ricostruire il futuro”. Nodo del contendere, l’ipotesi di dibattito pubblico fra candidati sindaco, con la Agarossi che accusa Toselli di non voler confrontarsi. «Venerdi 9 maggio - spiega la candidata di Valore e Rispetto -, di fronte a una platea gremita, ho chiesto a Fabrizio Toselli un confronto pubblico fra i tre candidati sindaco. Qualsiasi data, libero di scegliere lui dove e quando. Toselli si è preso 48 ore per rispondermi». Ma sinora - rileva Agarossi - «nessuna risposta. Mi chiedo: perché Toselli non vuole un confronto. Di cosa ha paura? Forse di dover ammettere altre verità scomode in campagna elettorale di cui preferirebbe non dover parlare? Il mio intervento è stato considerato come atto di lesa maestà. In realtà, gli unici a essere lesi sono i cittadini, cui viene negata completezza d'informazione, trasparenza, equità. Anche per questo mi candido».

Ma Toselli respinge ogni contestazione: «Non ho assolutamente paura di confrontarmi in un dibattito, soprattutto perché in questi due anni mi sono confrontato con la cittadinanza anche in situazioni di forte tensione, e mai mi sono tirato indietro». Ma, spiega Toselli, «il dibattito non si può chiedere a 10 giorni dalle elezioni», con gli incontri già programmati. Poi nell’incontro pubblico di venerdì 9 maggio «ho avuto già modo di rispondere alle domande che la candidata Agarossi mi ha rivolto: le tasse in questi anni sono rimaste tra le più basse della provincia e continueranno ad esserlo. Anche sulla Tasi, la nuova tassa decisa dal governo, il Comune applicherà l'aliquota al 2 per mille e sarà tra le più basse della nostra provincia». In una campagna elettorale «bisogna esporre il proprio programma e progetto - spiega -, e noi è quelli che continueremo a fare questa settimana, e non parlare di quelli degli altri diffondendo informazioni anche sbagliate». Toselli chiarisce poi «due aspetti che mi stanno particolarmente a cuore: il primo riguarda le donazioni ricevute nel periodo del terremoto; ogni donazione è stata spesa con la finalità indicata attraverso una delibera di giunta pubblica rispettando sempre la volontà del donatore. In occasione dell’inaugurazione delle scuola media e delle elementari di San Carlo tutti i donatori sono stati invitati a verificare e a toccare con mano dove sono finiti i loro soldi abbiamo inserito all'interno delle scuole le targhe con i nomi di tutti i donatori. Credo che sia la prima volta in Italia che un cittadino che dona anche 1euro abbia potuto vedere in così poco tempo dove sono finiti i suoi soldi. In questi mesi abbiamo lavorato per la creazione di un sito specifico sul terremoto e ricostruzione in cui sarà possibile seguire in tempo reale la ricostruzione». Altro aspetto che voglio chiarire è la questione del tendone di San Carlo: la regione ha già dato parere favorevole alla nostra richiesta di un contributo che ci consente di acquisire questo spazio che è stato e sarà utile per la comunità di San Carlo».