La Nuova Ferrara

ARGENTA. «È una lista che ambisce a mettersi in campo tenendo conto della storia, del fare politica parlando con la gente, facendo cioè qualcosa che non se ne vada ed ecco perché, il cambiamento sul fronte del lavoro è una necessità». Così Leonardo Fiorentini, segretario del Pd argentano, ha presentato la lista dei democratici che sosterrà Antonio Fiorentini alla ricandidatura a sindaco. Una lista non a caso varata il primo maggio, proprio perchè il lavoro è una dei pilastri del programma del Pd argentano. Di fronte ai candidati a consigliere comunale (presentati uno ad uno con le proprie caratteristiche e a seconda della frazione di provenienza) e a diversi simpatizzanti, Andrea Baldini, capolista («per meriti sul campo» ha precisato Leonardo Fiorentini) ha invitato tutti a dare il massimo, «per fare in modo di raccogliere un risultato importante. Parliamo prima di tutto di lavoro orientato al futuro». Sulla stessa lunghezza d'onda Paolo Calvano, segretario provinciale Pd: «Non dobbiamo cambiare stile lavorando solo per la campagna elettorale ma la nostra deve essere un'azione quotidiana». Congratulatosi poi per i giovani che si stanno impegnando in politica, Calvano si è soffermato sui rapporti di forza e sul dialogo «da incentivare con chiunque. Le cose non si fanno più da soli e Argenta l'ha fatto con l'Unione». Di avversari politici, invece, si è occupato il candidato a sindaco e di come sia diverso il modo di fare politica fra i vari gruppi: «Ad esempio il Pd ad Argenta, in 5 anni, non ha avuto i finanziamenti pubblici». Non solo, Fiorentini la stoccata finale, l'ha riservata «a certi gruppi che fanno politica spudoratamente e solamente in questi giorni: troppo comodo. La politica è passione, amore e occorrono impegni precisi».(g.c.)