La Nuova Ferrara

Ferrara

Perde il controllo della moto e muore

Perde il controllo della moto e muore

Deceduto sul colpo un uomo di 37 anni. Con la sua Suzuki è finito contro il guard rail dopo essere uscito da una curva

2 MINUTI DI LETTURA





BOSCO MESOLA. La moto era la sua più grande passione, e in sella alla sua Suzuki 1000, ieri mattina, Diego Marchesin, 37 anni, ha perso la vita. Vittima di un tremendo schianto accaduto mentre percorreva la statale Romea, al chilometro 52+500, in località Bosco Mesola, ad appena una manciata di chilometri da casa, Oca Marina, località di Taglio di Po (Ro).

Da una prima ricostruzione della dinamica dell'incidente fatta dalla Polstrada di Ferrara e Codigoro, Marchesin viaggiava solo, in sella alla propria moto, lungo la statale Romea in direzione Venezia.

Erano circa le 10.30 e Marchesin, molto probabilmente stava tornando verso casa - a Taglio di Po, località Oca Marina, dove il 37enne motociclista viveva, in via Marina - quando per cause che sono al vaglio degli agenti, ma non sono in questo momento da escludere nè l'alta velocità nè un possibile istante di distrazione, la moto del giovane è finita contro il guard rail a bordo strada, subito dopo essere uscita da una curva.

Un impatto molto violento quello della Suzuki contro il guard rail, tanto che Marchesin è stato sbalzato dalla moto, che ha proseguito la propria corsa per oltre 300 metri, fermandosi poi sulla corsia opposta a quella di percorrenza. Anche il giovane, una volta sbalzato dalla moto, dopo aver sbattuto violentemente contro il guardrail, ha strisciato sull'asfalto per quasi 200 metri, finendo esanime in mezzo alla strada, il casco, distrutto, al suo fianco.

Nessuno ha visto l'incidente, nessun testimone oculare di quel tremendo schianto che è costato la vita al giovane centauro. Agli automobilisti sopraggiunti sul luogo dell'incidente, pochi istanti dopo, uno spettacolo agghiacciante: i segni sull’asfalto, il corpo esanime dell'uomo e la moto, ferma, a terra, a diversi metri di distanza. Immediato l'intervento dell'ambulanza del 118 e dell'elimedica, ma i sanitari non hanno potuto far nulla per Diego Marchesin, morto sul colpo a seguito del violento impatto contro il guardrail.

La statale Romea, a seguito dell'incidente costato la vita al centauro rodigino, è rimasta chiusa al traffico per circa 4 ore, con il traffico che è stato deviato dai carabinieri delle stazioni di Mesola e Codigoro, all'interno dell'abitato di Bosco Mesola.

Diego Marchesin lascia i genitori ed una sorella, la sua salma si trova ora all'Istituto di Medicina Legale di Ferrara a disposizione dell'autorità giudiziaria. La potente moto di Marchesin non è stata posta sotto sequestro.

Maria Rosa Bellini