Pagaiando in kajak da Gibilterra a Lido Estensi
LIDO ESTENSI. Pagaiando in kajak, sono partiti da Gibilterra il 31 luglio 2013 e dopo aver percorso 5mila chilometri, ieri pomeriggio hanno fatto tappa nella darsena del Lido degli Estensi, ospiti di...
LIDO ESTENSI. Pagaiando in kajak, sono partiti da Gibilterra il 31 luglio 2013 e dopo aver percorso 5mila chilometri, ieri pomeriggio hanno fatto tappa nella darsena del Lido degli Estensi, ospiti di Assonautica. Il viaggio in canoa dei 24enni Luois Wilmolte e Douglas Quett, l’uno ingegnere e l’altro biologo rientra nel progetto “Mare Nostrum”, finanziato dall’Università La Sorbona di Parigi, con il preciso scopo di «monitorare lo stato del mare e dei suoni, attraverso i campionamenti che inviamo all’Osservatorio scientifico di Villefranche Su Mer – ha spiegato Louis - ma anche quello di incontrare i pescatori e la gente di mare, per raccogliere le loro esperienze di vita». Il navigatore satellitare, il diario di bordo e 100 chili contati tra cibo, acqua e attrezzature sono l’equipaggiamento del kajak, che pesa solo 50 chili. I due giovani entusiasti del progetto, che terminerà nel porto di Istambul a novembre, hanno trascorso la notte nella sede di Assonautica, il cui direttore tecnico Paolo Dal Buono ha dichiarato la propria «grande soddisfazione». (k.r.)