Ragazzi in difficoltà Progetto d’integrazione
Copparo, l’iniziativa coinvolge allievi e docenti del territorio e di Ferrara Sabato mattina lo spettacolo conclusivo al teatro de Micheli
COPPARO. Un progetto d'integrazione scolastica in rete che coinvolge numerosi ragazzi in difficoltà. E' quello della Provincia di Ferrara e Csc Ferrara, il cui spettacolo conclusivo, intitolato “Non parlo, ti sento, cercami” che si svolgerà sabato 24 maggio (ore 11.30) al Teatro De Micheli in collaborazione col teatro Cosquillas di Ferrara. Un titolo significativo, che dà voce ad un concetto di ricerca di dialogo e comunicazione, anche quando sembra più' difficile: ma magari invece non è così. Uno spettacolo realizzato con i ragazzi degli istituti superiori Aleotti-Dosso Dossi, Vergani-Navarra, Einaudi di Ferrara, oltre che della scuola primaria Oreste Marchesi e scuola media statale Corrado Govoni di Copparo: un progetto quindi a tutto campo che coinvolge allievi e docenti del capoluogo oltre che locale.
Come spiega uno dei docenti copparesi coinvolti, Renato Vanzini, insegnante di musica: «Il progetto e la collaborazione ci è stato proposto dalla collega Silvia Venturini, dell'istituto Einaudi di Ferrara. Abbiamo dato volentieri la nostra collaborazione. Sono state tre classi terze della nostra scuola , con la letture di fiabe, poi l'aspetto musicale. Oltre ad essere presenti nello spettacolo di sabato in qualità di spettatori per dare ad avere la maggior partecipazione possibile al De Micheli.Concetti analoghi li esprime un'altra docente coinvolta, Oriana Boni, insegnante di sostegno: «Abbiamo accettato di far parte di questo progetto provinciale rivolto ai ragazzi con problemi di disabilità. Inoltre è coinvolta anche la scuola elementare locale». Aalcune frasi scritte dai ragazzi in alcuni elaborati esprimono con semplicità ma con forza il loro stato d'animo,: «I sentimenti sono più' forti delle parole» oppure: «Non bisogna essere ricchi per esprimere amore». (f,c.)