La Nuova Ferrara

Ferrara

Visita del sindaco

Cervia e Vigarano sono sempre più vicine

Cervia e Vigarano sono sempre più vicine

VIGARANO MAINARDA. Dall'epoca del terremoto il Comune di Cervia ha “adottato” il territorio vigaranese, facendo pervenire contributi economici, per la ricostruzione, e diversi aiuti con materiale...

2 MINUTI DI LETTURA





VIGARANO MAINARDA. Dall'epoca del terremoto il Comune di Cervia ha “adottato” il territorio vigaranese, facendo pervenire contributi economici, per la ricostruzione, e diversi aiuti con materiale didattico e attrezzature elettroniche per le scuole elementari. Accompagnato dai rappresentanti della consulta per il volontariato, ieri il primo cittadino di Cervia è arrivato un'altra volta in visita. La prima puntata è stata alla materna Rodari, mentre con gli alunni impegnati in una esercitazione, di emergenza e evacuazione, seguendo le direttive di una squadra dei vigili del fuoco, del comando di Ferrara, composta da Francesco Pampani, Andrea Chersoni e Enrico Pareschi. «Aiutare una zona terremotata - ha detto Roberto Zuffoli, sindaco di Cervia - è stato commovente. Per il risultato ottenuto nella raccolta fondi e per l'accoglienza avuta. Tutti ricordano, e io particolarmente, l'applauso con cui siamo stati accolti la prima volta che siamo arrivati. Splendido il rapporto che si è creato tra le associazioni, sportive e di volontariato, dei nostri due comuni». La visita è continuata ai moduli dove sono ospitate le elementari, alla sede del Coc, il Centro operativo comunale, e alla nuova palestra appena inaugurata. «Una rete di solidarietà - ha spiegato il sindaco Barbara Paron - che ha fatto nascere un forte legame di amicizia tra le realtà presenti nei nostri due territori». Nel prossimo autunno alla festa del volontariato sarà presente una delegazione di Cervia, il rapporto sportivo con il settore giovanile dell'Azzurra Vigarano è ratificato da un torneo disputato contro i minicalciatori di Cervia e il centro Sociale di Borgo è già stato in visita in romagna. Un'altra conferma di come il sisma ha fatto riscoprire i rapporti di amicizia e solidarietà. (g.b.)