La Nuova Ferrara

SANTA BIANCA. Le ex scuole di Santa Bianca sono state inaugurate martedì sera, dopo due anni esatti dal sisma che le avevano rese inagibili. Un immobile utilizzato come centro di aggregazione nella frazione, ma anche come sede dell'Associazione Turistica Santabianchese, impegnata da sempre nel sociale, ed adoperate prima del sisma anche come sede della consulta frazionale e di voto in periodo elettorale. Martedì, il simbolico "taglio del nastro": «È un’opera che contribuisce ai 70mila euro di danni sulla parte pubblica, che siamo felici di poter riconsegnare più sicura alla comunità, perché ha sempre rappresentato un centro di aggregazione per Santa Bianca - dice il sindaco Alan Fabbri - che potrà tornare ad utilizzare ora questo stabile». Tra i presenti, l'assessore Simone Saletti, il presidente della locale consulta, Mauro Pareschi, Loris Cattabriga (Sagre e dintorni) e Giulio Succi (Ats). Per la parte tecnica, l'ingegnere comunale Maria Orlandini ricorda come siano stati fatti interventi di riparazione e rafforzamento, a seguito degli eventi sismici, finanziati con il rimborso assicurativo per i danni dal sisma per circa 70mila euro (in totale l'intervento ammonta a 186mila euro, in parte di fonte commissariale). I lavori hanno riguardato gli incatenamenti «e rafforzamento di tutto il fabbricato e della copertura - dice Orlandini - eliminando anche le tavelle della controsoffittatura; ora più leggera e sicura». Inoltre, l'abbassamento di quest'ultima produrrà anche un effetto positivo in termini di risparmio energetico. (mi.pe.)