La qualità delle acque è eccellente
È quanto emerge dal Report balneazione in Emilia Romagna
PORTO GARIBALDI. La politica comunitaria nel settore delle acque di balneazione serve a proteggere il pubblico da episodi di inquinamento accidentale o cronico dovuti a scarichi nelle zone di balneazione della Comunità o nelle immediate vicinanze delle stesse. La direttiva recepita dal Comune è finalizzata a “preservare, proteggere e migliorare la qualità dell’ambiente e a proteggere la salute integrando la qualità delle acque di balneazione”. Ma quali sono gli eventuali rischi per la salute derivanti da inquinamento fecale? A darne risposta è la stessa Ausl di Ferrara in una lunga relazione dove accenna a “malattie gastrointestinali, malattie delle prime vie respiratorie, malattie degli occhi”. Da sottolineare che I monitoraggi effettuati durante la stagione balneare 2013 hanno mostrato uno stato complessivamente buono della qualità delle acque di balneazione della provincia di Ferrara. Si è rilevata solamente una situazione di criticità nel monitoraggio effettuato in data 31/07/2013 che ha mostrato il superamento del limite del parametro enterococchi intestinali in tre punti di prelievo e la criticità verificatasi non ha comunque influenzato la classificazione delle acque di balneazione della provincia di Ferrara che permangono in classe “eccellente”, così come confermato anche dagli ultimi prelievi effettuati dall’Arpa nele scorse settimane (da Report Balneazione in Emilia-Romagna 2013). Ma perché fino al 2012 non sono emersi problemi microbiologici ed oggi viene alla luce tutto questo? Semplice: sono cambiati i parametri, con forti restrizioni da parte dell’Unione europea con la sostituzione degli attuali parametri microbiologici con enterococchi intestinali e escherichia coli, introduzione del concetto di qualità delle acque e di zona di balneazione; formalizzazione del calendario preventivo di campionamento; profilo delle acque di balneazione e misure di gestione.