Ladri all’interno dell’oratorio don Orione
COPPARO. Un furto è sempre la violazione di un qualcosa di intimo, ma a volte ci sono azioni ancora più sgradevoli per come sono state condotte e per i luoghi in cui sono state effettuate. È il caso...
COPPARO. Un furto è sempre la violazione di un qualcosa di intimo, ma a volte ci sono azioni ancora più sgradevoli per come sono state condotte e per i luoghi in cui sono state effettuate. È il caso del furto ai danni dell’oratorio don Orione di Copparo. Domenica sera, fino alle 23 circa, nell'oratorio c’era stata attività, e dopo quell’ora era stato chiuso tutto, come ogni sera. Nella notte tra domenica e lunedì, ignoti si sono introdotti nell'Oratorio, vicino alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo, forzando una delle robuste porte dell'edificio. Una volta penetrati, gli ignoti hanno prelevato un pc portatile e, dopo aver sommariamente frugato nell'ufficio di direzione, hanno trovato e si sono impossessati di una certa somma di denaro (all'incirca 450 euro), tra l'altro presente in modo del tutto casuale nell'ufficio, e si sono dileguati, limitandosi ad asportare solo materiale facilemente trasportabile e smerciabile. Don Iulian Butnaru, la mattina di lunedì ha scoperto l'effrazione ed il furto. Raccontandoci la vicenda, il sacerdote ha voluto anche lanciare un messaggio: «Per tutti noi questo furto è un grande dispiacere. Qui siamo tutti volontari ed accogliamo tanti bambini. Portarci via una somma come questa è terribile, perché l'hanno rubata a tutti i bambini che accogliamo. È un reato non contro l'Oratorio, ma contro tutta la comunità». (ale.bas.)