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il confronto pubblico fra i tre candidati sindaco

Mesola si prepara al voto Una sfida a tutto campo

Mesola si prepara al voto Una sfida a tutto campo

MESOLA. Quasi due ore di intenso confronto sulla realtà di Mesola, con risposte in ordine continuamente alternato da parte dei tre candidati sindaco. È stata una serata di complessivo fair play,...

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MESOLA. Quasi due ore di intenso confronto sulla realtà di Mesola, con risposte in ordine continuamente alternato da parte dei tre candidati sindaco. È stata una serata di complessivo fair play, eccetto qualche schermaglia, quella svoltasi l'altra sera nella sala conferenze del palazzo della cultura, intervistati da Claudio Castagnoli, fra i tre aspiranti primo cittadino: Primo Marchetti (Creare futuro), Gianni Padovani (Insieme per crescere) e Luciano Tancini (Cambiamento e crescita). Alcune stoccate tra Marchetti e Padovani nel corso del dibattito poi l'affondo sulla sanità, nel finale della serata, è stato portato dal candidato sconfitto 5 anni fa dal sindaco Marchesini all'attuale assessore alla Sanità. Dopo una breve presentazione del programma, Marchetti, Padovani e Tancini si sono misurati sul tema della centrale di Porto Tolle, sul ruolo della Pro Loco e dell'Unione dei Comuni, sulla sicurezza stadale e ambientale, sulla politica fiscale e occupazionale, sulla riorganizzazione dell'apparato pubblico, sulla situazione economica del territorio ed infine sulla soppressione di alcuni servizi sanitari del poliambulatorio e di Valle Oppio. Ed è stato proprio sull'ultimo punto che si sono registrati alcuni interventi "in scivolata" tra Marchetti e Padovani mentre poco prima era stato Tancini ad offrire al capolista di "Creare futuro" una sorta di apparentamento in caso di vittoria della lista Marchetti per una maggioranza "di popolo" ampia e collaborativa, proposta rispedita al mittente dall'ex vicesindaco. Unanimità favorevole sia sulla chiusura dell’impianto polesano, ma riconoscimento diverso sui meriti della stessa, che sull'importanza della Pro Loco; letture diverse sul ruolo dell'Unione dei Comuni e comunanza di vedute sul tanto da fare in tema di sicurezza ambientale e stradale. E inoltre, diversa l'interpretazione sulla politica fiscale comunale con Marchetti e Tancini favorevoli a un abbassamento della pressione fiscale mentre per Padovani essa attualmente è tra le più basse della provincia; opposta poi la decifrazione della situazione occupazionale locale: disastrosa per Marchetti e Tancini, discreta per Padovani. Diverse le ricette per risollevare l'economia, con un ruolo però decisivo dell'agroalimentare per tutti, ed agli antipodi il parere sui servizi sociosanitari: smembrati per Tancini, svenduti per Marchetti, martoriati dai tagli statali per Padovani ma ancora accettabili e migliorabili.

Lorenzo Gatti