La Nuova Ferrara

Ferrara

Restauro della chiesa e del campanile Presentato il progetto

Restauro della chiesa e del campanile Presentato il progetto

Casumaro, i lavori dovrebbero iniziare alla fine dell’anno Si aspetta il visto della Soprintendenza per partire

2 MINUTI DI LETTURA





CASUMARO. Priorità al campanile, con la realizzazione di una “camicia” metallica interna e interventi per settori sulla muratura esterna. Poi si procederà su chiesa e canonica. Tempo ipotizzato per l'appalto e inizio dei lavori, fine 2014 - inizio 2015. Presentato lunedì sera il progetto preliminare di restauro e consolidamento strutturale della chiesa di San Lorenzo, del campanile e della canonica di Casumaro. Organizzata dalle due consulte di Casumaro (quella centese e quella finalese), presente anche l'assessore finalese Angelo d'Aiello, la serata ha posto al centro il recupero del campanile, che a due anni dal sisma, tiene in scacco l'interno complesso e la viabilità del paese. Ad attivarsi per il recupero dei beni ecclesiastici, equiparati dall'ordinanza commissariale nº 120 del 2013 a beni pubblici, un team di architetti, formato da Mirko Sancisi, Renato Soldati, Gianpaolo Guerzoni, e la neo dottoressa Ilaria Roncassaglia che, sulla stesura del progetto, ha basato la propria tesi di laurea. A riunire il team di esperti, già coinvolti per la prima valutazione del danno, fu lo stesso don Alfredo e Annarita Cestari. Agli architetti, il Rup dell'arcidiocesi di Bologna l'ingegner Fabio Cristalli ha affidato il mandato per la progettazione. «Questo significato – ha detto Guerzoni- svolgere i rilievi, definire i danni ed individuare, prima quegli interventi necessari per lavorare in sicurezza, e poi le opere 'reversibili' da realizzare per il miglioramento sismico, il pieno recupero e la salvaguardia dei beni. E tutto, secondo le procedure che riguardano il patrimonio storico-artistico sottoposto al vincolato della Soprintendenza, che ha svolto ben un doppio sopralluogo». Dai rilievi, sono emerse le profonde ferite inferte dal sisma sia alla chiesa, che «ha subito lesioni importanti sulla parete dell'arco trionfale, nelle cappelle laterali, e nella facciata, con distacco di 10-15cm dalla struttura», e al campanile «tagliato di netto, in piedi per fortuna, per attrito e perché ingabbiato e imbragato».

Come riferito dall'architetto Guerzoni, ben presto il preliminare verrà presentato in Commissione congiunta: «Ottenuto il visto della Soprintendenza e l'autorizzazione sismica dalla Regione, presenteremo il progetto definitivo e l'esecutivo su ogni particolare da svolgere. Poi il rilascio del permesso ad eseguire le opere e l'iter per il bando di gara unica per canonica, chiesa e campanile». Durata stimata dei lavori: «Un anno e mezzo per l'intero complesso, tre mesi per il campanile». (b.b.)