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Action day contro i furti di rame

Un fenomeno che causa l’interruzione di servizi pubblici essenziali

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Il fenomeno dei furti di rame crea particolare disagio perché spesso provoca l'interruzione di pubblici servizi essenziali con ripercussioni di natura economico-sociale di particolare rilievo e possibili implicazioni di ordine e sicurezza pubblica.

Anche quest'anno il Dipartimento della pubblica sicurezza, aderendo all'"action day" promosso da Europol in venti stati membri dell’Unione Europea, ha pianificato e coordinato una grande attività contro i furti di rame con il coinvolgimento della polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, delle Autorità Provinciali di Pubblica Sicurezza, delle polizie e degli enti locali allo scopo di attivare dispositivi di controllo capillari ed efficaci.

In sede provinciale, il concorso coordinato delle varie forze di polizia è stato assicurato dal Prefetto di Ferrara, Michele Tortora, sentito il Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica.

«L'action day, ancora in itinere - comunicano dalla prefettura - ha avuto inizio il 21 maggio e i primi dati acquisiti confermano performance in attesa con le aspettative».

«Grazie anche ad azioni come questa, che denotano un impegno istituzionale strutturato su base nazionale - conclude la nota della Prefettura - lo Stato dimostra la sua decisa e concreta determinazione a contrastare un pericoloso fenomeno criminale». Un fenomeno cresciuto in maniera esponenziale con l’aumento del prezzo del rame, ribattezzato non a caso “oro rosso».