Parkour, disciplina di vita per essere più forti
Ti senti sopraffatto dagli ostacoli che la vita ti pone tutti i giorni? Il parkour è proprio quello che fa per te. Nato negli anni ’90 in Francia e diffuso ormai in tutto il mondo, il parkour non è...
Ti senti sopraffatto dagli ostacoli che la vita ti pone tutti i giorni? Il parkour è proprio quello che fa per te. Nato negli anni ’90 in Francia e diffuso ormai in tutto il mondo, il parkour non è esattamente una disciplina sportiva ma è una forma d’arte, una disciplina di vita. Per meglio comprendere quali sono i concetti che la dominano, ci affidiamo al portuense Luca Marchini, collaboratore dell’Associazione sportiva Attiva Med di Portomaggiore. Il nostro tracciatore (così vengono chiamati i praticanti) dopo 15 anni di arti marziali, ha conosciuto il parkour a Strasburgo e non se ne è mai più separato: «È l’arte dello spostamento - spiega -, fornisce le capacità per potersi adattare a qualsiasi tipo di ambiente, sia naturale che urbano, con movimenti atletici che vengono sfruttati per arrivare da un punto A da un punto B. Nonostante possa sembrare una disciplina estrema, correre rischi è contro la sua filosofia. A Differenza di altre discipline, non ha limiti creativi».
Esiste la competizione nel parkour? «No, l’unico opponente che fronteggi in questa disciplina sei te stesso, il rapporto con la paura e i blocchi che costantemente ci trasciniamo nella vita e si ripropongono ciclicamente se non si superano».
Ma come può l’arte dello spostamento cambiare la tua percezione degli ostacoli e metterti in grado di applicare la medesima operazione anche nei problemi quotidiani?
«Può, eccome. Il segreto è porsi nella condizione mentale di dire non più “questa non riesco a farlo” ma “ci provo fintanto che non riuscirò a farlo”. Ci si pone degli obiettivi e si lavora per raggiungerli».
Marchini, con i ragazzi di Portomaggiore, aiuta chi si vuole avvicinare al parkour e ha anche in progetto un lavoro con gli istituti scolastici: «Mi sono accorto che le due cose che più facilmente riusciamo ad insegnare a noi stessi sono coraggio e paura. Il nostro obbiettivo è far sì che non sia la paura a dominare la nostra vita e trovare nel coraggio e nella fiducia in se stessi la forza di affrontarla».
Eleonora Poltronieri