Trombin e il programma per Jolanda
JOLANDA DI SAVOIA. Elisa Trombin, sindaco uscente ma nuovamente candidata della lista civica “Insieme per Jolanda”, ha illustrato durante un incontro pubblico, il suo programma elettorale. L'apertura...
JOLANDA DI SAVOIA. Elisa Trombin, sindaco uscente ma nuovamente candidata della lista civica “Insieme per Jolanda”, ha illustrato durante un incontro pubblico, il suo programma elettorale. L'apertura ha visto il formale passaggio generazionale da parte dell'uscente vicesindaco Gianni Zaghi, in politica da 25 anni. «Elisa è a capo di una lista realmente civica, mai appoggiata da partiti», ha esordito Gianni Zaghi, spiegando il rinnovamento attuato nel gruppo («ma fondato su radici solide, cresciute da una forte esperienza amministrativa»).
Quindi Trombin ha illustrato il programma, integralmente riportato sui pieghevoli distribuiti ai cittadini «e identico a quello depositato in Comune». Il sindaco uscente ha poi affrontato vari temi: dalla sicurezza all’ambiente, viabilità, lavori pubblici, evidenzianto la propria «conoscenza della macchina amministrativa» e le competenze necessarie «per ricercare i fondi anche comunitari necessari ad un Comune per realizzare, in questi momenti di crisi, opere altrimenti solo ipotizzabili».
La scuola, il sistema produttivo, le politiche del lavoro costituiscono per Trombin punti cardine del suo programma assieme ai servizi, tra i quali realizzare un Centro servizi sanitari negli spazi del centro residenziale “O. Boschetti”, nel quale potranno trovare collocazione ambulatori per prelievi del sangue e per i medici del paese che vorranno trasferirsi in questa nuova struttura attrezzata, per prestare la loro opera in un sistema di medicina comunitaria. Ricordando come «sia mera promessa elettorale "garantire" la medicina di gruppo a Jolanda, visto che la dirigenza Asl, da me già contattata da mesi, non la prevede nella programmazione 2014. Ci si chiede come mai all'annuncio in teatro della medicina di gruppo non era presente neanche un medico di Jolanda? E ancora: come mai la medicina di gruppo non è nel programma della Pezzoli depositato in comune, ma solo in quello divulgato?».
Evidenziando poi il rammarico per il mancato incontro pubblico con Pezzoli, che non ha trovato altra motivazione se non di non essere la candidata del Pd. Trombin ha ribadito di aver «dimostrato con i fatti quanto bene voglio alla mia comunità, alla mia gente. Il benessere e lo sviluppo del nostro territorio vanno perseguiti con lungimiranza e a cuore aperto. E con una politica che possa dare respiro e sviluppo a tutto il territorio nel quale il comune di Jolanda di Savoia si trova. Lo spirito dell'Unione deve essere questo. Chi può solo pensare di far del bene ai propri cittadini a scapito di quelli dei comuni limitrofi, è miope e piccino. E per questo potrò pensare, se rieletta, di candidarmi alla guida dell’Unione».