A Bondeno seggi affollati ma le code non scoraggiano
Massimo dieci minuti di attesa. Tra i candidati ‘brucia’ tutti Alberghini, secondo Vassalli Il sindaco Fabbri ha votato al campo sportivo di Burana, la scaramanzia di Nardini
BONDENO. Seggi pieni sin dal mattino, ma tempi di attesa accettabili, nell'ordine della decina di minuti, nei momenti di massima affluenza. I più attesi erano, però, loro: i cinque candidati a sindaco, che oggi attenderanno il verdetto delle urne. Tra i più mattinieri a votare, nel capoluogo, Gino Alberghini (Bondeno in Movimento), ma anche Emanuele Vassalli (Sinistra per il Lavoro a Bondeno), come Fabiano Campi (Gruppo Proposta per Bondeno), quest'ultimo al seggio numero 6 delle scuole primarie. Il sindaco Alan Fabbri ha votato al campo sportivo di Burana, poco prima delle 11. Due battute con i presenti, e poi un sopralluogo nei seggi del capoluogo e delle frazioni per sincerarsi che le operazioni si stessero svolgendo al meglio. Sopralluoghi anche da parte del comandante della polizia municipale, Stefano Ansaloni, e del segretario comunale, Antonella Moretti, mentre i carabinieri hanno garantito la sicurezza. L'ultimo a votare, forse scaramanzia, il candidato di Pd e Ivpb, Giovanni Nardini, recatosi al seggio numero 9 delle scuole primarie del capoluogo attorno alle 17.30, dopo l’acquazzone che ha interrotto il suo comizio di venerdì.(mi.pe.)