La Nuova Ferrara

COPPARO. Margherita Aurora (nella foto), responsabile di Rifondazione, chiarisce l'impegno del partito per il futuro immediato: «Sono successe strane - spiega la segretaria - . Non siamo riusciti ad eleggere un consigliere. Ci siamo resi conto di essere un partito piccolo, ma tosto. Con l'orgoglio di aver raccolto un 3,6%, che è uno dei migliori risultati nel paese ed il triplo della nostra incidenza nazionale. In occasione del programma elettorale - spiega ancora la Aurora - avevamo deciso per una condivisione dei percorsi. Mai interessati a poltrone, avevamo solo chiesto di poter partecipare alle decisioni con ricaduta sulla comunità. Siamo stati invece derisi da avversari che hanno confuso il massimo esercizio di democrazia con una partita di calcio da vincere a tutti i costi e con tutti i mezzi, dando la colpa al pubblico se quella partita non l'avevano vinta. I cittadini , però, ci hanno chiesto di non mollare, di vigilare e continuare, e di portare avanti le istanze raccolte in una campagna elettorale difficile».

Infine la stoccata al sindaco Rossi: «Il percorso concordato, basato non sullo scambio di poltrone ma sulla condivisione di meriti e metodi non esiste più, ed è stato Rossi il primo a disattenderlo. Credevamo di meritare almeno una telefonata». (ale.bas.)