Pd Emilia Romagna tenta la scalata anche Campedelli
Mentre Paolo Calvano ancora non scioglie la riserva, s’infittisce di nomi la griglia di partenza delle primarie regionali del Pd, in calendario il prossimo 5 ottobre. Dopo Antonio Mumolo, consiliare...
Mentre Paolo Calvano ancora non scioglie la riserva, s’infittisce di nomi la griglia di partenza delle primarie regionali del Pd, in calendario il prossimo 5 ottobre. Dopo Antonio Mumolo, consiliare regionale di area civatiana, è infatti la volta di Enrico Campedelli, ex sindaco di Carpi, ex Ds, responsabile organizzativo del Pd modenese. È firmatario di un appello, «la forza del nuovo inizio», che è già stato sottoscritto da una sessantina tra amministratori, dirigenti del partito ed esponenti della società civile. «La mia non è una candidatura contro nessuno», quindi nè contro chi sta mettendo in pista il segretario ferrarese, nè i renziani doc che stanno valutando se presentare un loro uomo. Campedelli si definisce «trasversale», di fatto a firmare per lui ci sono molti amministratori di città medie e piccole. I pesi massimi del Pd, o presunti tali, devono quindi ancora scendere in campo.