Barco, la renziana festa dell’Unità
Calvano: un anno fa rischiammo di non farla, ora c’è più entusiasmo
Titolo: Democratika, con la “k” alla rovescio. Sottotitolo: la grande festa dell’Unità. Sì, proprio così, per l’appuntamento del Barco al via domani, si fa un tuffo nel passato. «È stato Renzi a chiederci di tornare a quel nome e noi lo abbiamo preso in parola», sorride Paolo Calvano. Nell’area verde lungo via Padova gli stand sono in fase di allestimento: si lavora sotto un sole cocente. L’anno scorso la festa, dopo il risultato delle politiche molto deludente, rischiò di non svolgersi. Ora è diverso: «Vedo un grande entusiasmo – dice il segretario del Pd – che peraltro non è mai mancato nemmeno nei momenti più difficili. Il 40,8% delle europee, e il 52% in città, ci ha consegnato una grande responsabilità. Ci hanno votato anche tanti che non avevano posto fiducia in noi. La festa può essere l’occasione di partecipare: siamo una comunità accogliente che desidera contaminazione, veniteci a trovare». Fino al 21 luglio, ci sarà spazio per il divertimento e il cibo con tre ristoranti (oltre a quello classico, c’è il cubano e la pizzeria), più la pinzineria e il bar centrale. Nell’area spettacoli, in programma concerti per giovani e la balera per i più attempati. Troverà posto anche una mostra su Enrico Berlinguer, a 30 anni dalla morte, che poi girerà tra le feste. Duecento i volontari che si alterneranno nelle tre settimane.
Non mancheranno i dibattiti con attenzione al lavoro e alla sanità soprattutto. Il calendario è in costruzione, “è attesa la presenza di qualche “big” del governo, o qui o a Pontelagoscuro che dovrebbe diventare una festa a carattere nazionale sui temi dell’ambiente e della legalità», non si sbilancia uno scaramantico Calvano. La speranza è avere al Barco il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio, intanto è confermato il viceministro degli Esteri Lapo Pistelli per il 16 luglio a parlare di Europa. Ai confronti si affiancano i Martedì della formazione, tre incontri destinati ai neoconsiglieri comunali.
Quella del Barco è la prima festa della stagione 2014: in provincia saranno nella sostanza le stesse dello scorso anno, ricorda il responsabile organizzazione Luigi Vitellio:«Sono la fonte principale del nostro finanziamento, qui mettiamo fieno in cascina». Presenti in conferenza stampa anche il segretario comunale Renato Finco e il tesoriere Maurizio Barbirati.
Fabio Terminali