Pronto soccorso, conto alla rovescia
Trattativa con le aziende per realizzare la nuova struttura del Santissima Annunziata: quella attuale sarà poi demolita
CENTO. Trattative in corso con le aziende per il nuovo pronto soccorso di Cento e la riorganizzazione dell'emergenza sanitaria nel Ferrarese.
Lavori in corso per Fondazione Caricento e sanità di tutta la provincia, riunite ieri mattina, nel salone della Cassa, al convegno sul Sistema di emergenza sanitaria nel 2014. In prima fila, il direttore generale dell'Asl Ferrara Paolo Saltari e il direttore generale Azienda ospedaliero universitaria Ferrara Gabriele Rinaldi, Mauro Marabini (direttore sanitario Ausl Ferrara), Roberto Melandri (direttore Pronto soccorso azienda ospedaliera Ferrara), Milena Cariani (presidente Fondazione Caricento) Ivan Damiano (direttore Caricento), il sindaco Piero Lodi, forze dell'ordine e di volontariato, ed esponenti della sanità ferrarese.
L’iniziativa è stata occasione per fare il punto sull'attività in questi due anni post sisma nella gestione dell'emergenza territoriale e far sì che impegno e capacità messe in campo diventino un modo di operare consolidato. Esempio di lavoro in rete, è il nuovo pronto soccorso dell'ospedale di Cento, che verrà realizzato grazie all'impegno e al finanziamento della Fondazione Caricento: «In collaborazione con Asl Ferrara e Comune di Cento - ha spiegato il presidente Cariani - prosegue l'iter per la sua realizzazione. Con appalto privato, a oggi le ditte rimaste sono tre, e con esse si sta portando avanti una trattativa di carattere privato. La Fondazione rimarrà aperta i primi d'agosto per deliberare l'affidamento lavori. A seguire, partirà la demolizione della struttura esistente, poi i lavori di costruzione del nuovo pronto soccorso».
Dalla Fondazione come dalla Caricento, oltre che dall'Asl Ferrara quindi, investimenti costanti per un ospedale in cui, ha spiegato Marina Malagodi (direttore Unità operativa Anestesia e Rianimazione ospedale di Cento) «sono in corso grandi lavori di ristrutturazione: è appena stata attivata la terapia intensiva e si sta impostando l'intensità di cura. Cambiamenti che richiedono tuttavia tempo».
Presentato da Dina Benini (ospedale di Cento) e Gerardo Bellettato (direttore dipartimento interaziendale attività tecnico patrimoniali e tecnologiche) il progetto del nuovo pronto soccorso: «Un intervento importante per diversi fattori. Sarà realizzato in posizione opposta all’attuale Ps (che si trova in via Vicini) e che presenta criticità forti nell'accesso e nell'utilizzo della camera calda. Così i lavori non intaccheranno l'operatività dell'odierno pronto soccorso. Si andrà a realizzare una struttura che si affaccia su via Cremonino, la cui viabilità è stata studiata per mesi nei minimi dettagli con polizia municipale e Comune».
Il nuovo Ps (su 2 piani e 1.300 metri quadrati rispetto ai 460 attuali), sarà collegato con la Radiologia che verrà ampliata: «Impatto minimo sul parco dell'ospedale dove sarà realizzata un piccola viabilità interna che consentirà ingresso, manovra, uscita delle ambulanze e l'accesso ai vigili del fuoco in caso di emergenza incendi». Tutte indicazioni consegnate poi dalla Fondazione allo Studio Plicchi di Bologna che le ha tradotte in un progetto esecutivo completo dal costo, a base d'asta, di quasi 2milioni di euro. Trattative in corso con le aziende, ma i tempi sono precisi: «Potrebbe essere realizzato in 12 mesi».
Beatrice Barberini