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Pesca, dal fondo europeo le risorse per il territorio

Pesca, dal fondo europeo le risorse per il territorio

COMACCHIO. Per tracciare un primo resoconto sull’impiego dei fondi comunitari del comparto pesca mediante l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale del Gruppo di Azione Costiera-distretto Mare...

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COMACCHIO. Per tracciare un primo resoconto sull’impiego dei fondi comunitari del comparto pesca mediante l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale del Gruppo di Azione Costiera-distretto Mare Adriatico, si è svolta ieri a Palazzo Bellini una conferenza stampa, in apertura della quale il sindaco Marco Fabbri ha specificato che «le risorse vanno a qualificare un territorio vasto che abbraccia Comacchio, Cervia, Ravenna e Ferrara. Il nostro Comune - ha aggiunto il sindaco – ha attinto un finanziamento per 2 progetti legati alla fornitura e posa in opera di attrezzature da ancorare alla banchina di Porto Garibaldi, con rifacimento della segnaletica, riordino complessivo dell’area, individuazione di punti di sbarco, per una riqualificazione globale del porto canale». Il presidente del Gac, Davide Nardini, ha snocciolato tutte le consistenti cifre legate ai bandi del Fondo Europeo per la Pesca. «L’Unione Europea - ha detto Nardini - è il nostro punto di riferimento per una progettualità ampia, che va dalla pesca all’agro-alimentare e grazie ai fondi comunitari il Gac ha già ricevuto 834mila euro, tutti quanti impegnati. Ben 700milia euro sono stati difatti assegnati ad imprese, ma anche ad enti locali – ha aggiunto -, mentre 134mila sono destinati al Gac che li gestisce con progetti diretti o emanando ulteriori bandi». Il progetto di ricerca per studiare l’interazione tra le attività di pesca e le tartarughe marine è uno di quelli rientranti in questo contesto. Fabbri e Nardini ponendo risalto all’avvio sperimentale di questa progettualità, hanno aggiunto che con i fondi 2014/2020 sempre destinati alla pesca, si conta di attingere sino a 10milioni di euro, per assicurare un sostegno forte e concreto al comparto. Paola Magri, dirigente del settore ambiente della Provincia, ha spiegato gli aspetti tecnico-operativi del ricorso ai bandi europei in condivisione con Delta 2000, mentre Antonio Venturi, dirigente della Provincia di Ravenna, che ha la vice-presidenza del Gac, ha aggiunto che «c’è molto fermento per la progettazione sul Fep con importanti collegamenti tra pesca e turismo».

Diego Viviani, sindaco di Goro ha plaudito ad «un’esperienza messa a frutto in un anno e mezzo, strategica per andare avanti a risolvere problemi occupazionali legati alla marineria, dalla pesca-turismo alle imprese di valle. È un mondo che ha bisogno di servizi e di essere implementato al meglio».