Pescato pesce siluro gigante di 2 metri e mezzo
Il pesce è stato fotografato e rimesso in libertà
CASALMORO. È stata una bella lotta: 40 minuti attaccati a lenza e mulinello. Ma alla fine il risultato ha lasciato a bocca aperta: un siluro di 2 metri e 67 centimetri di lunghezza e dal peso di 127 chilogrammi. Non è il record italiano, che resta ancora a un esemplare pescato nel Delta del Po ed lungo 2 metri e 78 per un peso di 144 kg, ma in compenso è vicino al titolo italiano per la categoria spinning, cioè la pesca con canna e lenza che appartiene dal 2014 a Markus Leitner, austriaco ospite del campo di Santa Maddalena (Rovigo) con 2 metri e 71 centimetri e 130 kg di peso.
L’impresa pescasportiva è dei gemelli Dino e Dario Ferrari, 47 anni, titolari con altri due fratelli della carrozzeria Fr di Casalmoro, 40 dipendenti. «La passione però ogni tanto ci spinge sulla barca – spiega Dino –. Quel giorno lì, era giovedì scorso, sapevamo che il Po cresce a c’era lo migliori condizioni di pesca». Partenza alle 7 e dopo 3 ore di spinning il pesce ha allamato all'altezza di foce Secchia, fra San Benedetto Po e Quingentole. usando una canna speciale e il filo intrecciato e una esca aritficiale Rapala. «Ho capito subito che era enorme – spiega Dino – perché aveva la forza di trascinare la barca controcorrente».
Motori invertiti e 40 minuti di lotta hanno avuto ragione del bestione che si è meritato foto ricordo sulla spiaggia. I gemelli Ferrari in venti anni di pesca hanno pescato circa 1.700 siluri, dei quali 200 oltre il metro. E dopo la pesca? «Siamo tornati al lavoro – conclude Dino – perché questa è solo una passione».
L’impresa pescasportiva è dei gemelli Dino e Dario Ferrari, 47 anni, titolari con altri due fratelli della carrozzeria Fr di Casalmoro, 40 dipendenti. «La passione però ogni tanto ci spinge sulla barca – spiega Dino –. Quel giorno lì, era giovedì scorso, sapevamo che il Po cresce a c’era lo migliori condizioni di pesca». Partenza alle 7 e dopo 3 ore di spinning il pesce ha allamato all'altezza di foce Secchia, fra San Benedetto Po e Quingentole. usando una canna speciale e il filo intrecciato e una esca aritficiale Rapala. «Ho capito subito che era enorme – spiega Dino – perché aveva la forza di trascinare la barca controcorrente».
Motori invertiti e 40 minuti di lotta hanno avuto ragione del bestione che si è meritato foto ricordo sulla spiaggia. I gemelli Ferrari in venti anni di pesca hanno pescato circa 1.700 siluri, dei quali 200 oltre il metro. E dopo la pesca? «Siamo tornati al lavoro – conclude Dino – perché questa è solo una passione».