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Ferrara, si getta sotto il treno in stazione

Ferrara, si getta sotto il treno in stazione

Suicida Paul Finch, 72 anni, pastore della chiesa evangelica di via Ariosto

27 luglio 2015
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FERTARA.  L’altoparlante annuncia l’arrivo di un treno in transito, l’Ntv “Italo” diretto a Venezia, e raccomanda attenzione. Il convoglio sfreccia ad altissima velocità, e con disperata determinazione l’uomo si lancia in mezzo ai binari, cercando una morte certa. Così ha posto fine ai suoi giorni, ieri mattina poco dopo le 10, Paul Finch, 72 anni, pastore della chiesa Evangelica di Ferrara.

Nato a Londra, ma da quarant’anni in Italia, Finch era alla guida della comunità evangelica dal 2009: un anno prima era arrivato a Ferrara. La scena si è svolta sotto gli occhi di numerosi passeggeri attoniti e sconvolti. In quel momento sul binario 3, sul lato opposto della banchina, c’era il regionale diretto a Rovigo, fermo in attesa del passaggio di “Italo” per poter ripartire.

Tutti i viaggiatori sono stati fatti scendere e la linea ferroviaria è stata sospesa per permettere al personale della Polfer di svolgere i necessari accertamenti. Sul posto è intervenuto anche il magistrato di turno, il pm Filippo Di Benedetto; nessun dubbio sulla volontarietà del gesto del religioso, che stava vivendo un periodo di sconforto e depressione. I suoi ultimi attimi di vita e il suo gesto estremo sono stati infatti ripresi dalle telecamere.