La Nuova Ferrara

Ferrara

domani la presentazione del sito

È online l’archivio del Pci Settant’anni di storia sul web

di ANNA QUARZI*
È online l’archivio del Pci Settant’anni di storia sul web

Domani mattina presso l'Istituto di storia contemporanea verrà presentato al pubblico il sito Archivio storico del Pci ferrarese (1921-1991) - Una storia lunga settant'anni. L'archivio storico del...

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Domani mattina presso l'Istituto di storia contemporanea verrà presentato al pubblico il sito Archivio storico del Pci ferrarese (1921-1991) - Una storia lunga settant'anni. L'archivio storico del Partito Comunista ferrarese è riconosciuto come archivio di rilevanza storica ed è stato depositato nel 2001 presso l'Istituto di Storia Contemporanea. Circa 400 buste coprono gli anni dal 1945 al 1991 e per gli anni che vanno dal 1921 al 1945 inoltre c'è anche un ricco fondo multimediale: fotografie, pellicole, video, manifesti molti dei quali realizzati dal premio oscar Carlo Rambaldi.

La documentazione era già stata sottoposta a un intervento di riordino da parte di Francesca Stabellini, pubblicato in Tra le carte della federazione del PCI di Ferrara. Guida all'archivio storico (1993) a cura del gruppo di lavoro dell'archivio storico della federazione PDS di Ferrara .

Per avviare un ripensamento della lunga stagione del Pci ferrarese, l'Istituto di Storia Contemporanea con il sostegno economico dell'Associazione l' Approdo e della Regione Emilia Romagna nel 2013 ha pensato ad un progetto di lavoro i cui risultati vengono versati nel sito web (storiapciferraese.it) che viene presentato in questi giorni, con l'obiettivo di mettere a disposizione degli studiosi, specie i più giovani che si avvicinano alla storia del nostro territorio, un significativo strumento di ricerca. Ci si è avvalsi di un comitato scientifico composto da Luca Baldissara (Università di Pisa), da Andrea Baravelli (Università di Ferrara), dallo storico Franco Cazzola, da Michele Nani (CNR Roma), da Roberto Parisini (Università di Bologna), da Pietro Pinna (Università di Bologna) e dalla storica Delfina Tromboni e dal gruppo di lavoro composto dal ricercarore Omar Salani Favaro, dagli storici-archivisti Angela Ghinato e Edoardo Moretti.

Si è proceduto nel triennio al censimento delle fonti sia su scala locale che non, sia i più tradizionali fondi archivistici che le fonti multimediali, alla redazione di un inventario scientifico, agli inserimenti nel sito delle schede inventario scientifico, delle schede ipertestuali e del materiale iconografico. La storia del Partito comunista copre un settantennio cruciale nella storia del Ferrarese: anche se getta le proprie radici nelle divisioni interne del Psi, segue il grande ciclo di lotte rurali del dopoguerra ed è pressoché contemporanea alla nascita dello squadrismo agrario e del fascismo; accompagna nella clandestinità le trasformazioni della provincia sotto il fascismo, il tentativo di neutralizzare la forza del bracciantato e la nascita di una base industriale, poi fornisce i principali quadri e una nutrita schiera di militanti alla Resistenza. Nel 1945 emerge come un partito di massa. Attraverso la storia del PCI passa la storia della provincia di Ferrara nel secondo dopoguerra : la riforma agraria e la bonifica, la fine del bracciantato, l'esodo dalle campagne, la crescita urbana e lo slancio turistico, la scolarizzazione, i problemi dell'occupazione, la crescita del welfare locale, i difficili equilibri ambientali e territoriali.

*presidente ISCO