Il molino Sima si rinnova
Investimento di oltre 2 milioni di euro. Nuova sezione di macinazione e attrezzature all’avanguardia
ARGENTA. Il molino Sima, un fiore all’occhiello del complesso delle attività produttive argentane si rinnova. Per rimanere al passo coi tempi e assicurare quotidianamente la fornitura del proprio prodotto in tutta l’Europa, investe 2 milioni di euro per far in modo di produrre nell’arco delle 24 ore, 250 tonnellate di cereali biologici. Da giovedì sera, Giuseppe Ciani, numero uno del molino Sima di via Circonvallazione, ad Argenta, ha dato ordine di spegnere tutto. «Abbiamo spento l’impianto di macinazione - ci dice Ciani -. Nei prossimi giorni inizieremo lo smontaggio completo ed a seguire l’installazione di un nuovo impianto di macinazione diagrammato esclusivamente per la molitura di cereali biologici. L’investimento complessivo è di oltre 2 milioni di euro e prevede una nuova sezione di macinazione completamente in acciaio inox ad alta efficienza energetica con certificazione alimentare per tutte le parti a contatto con la farina. Tutte le attrezzature vengono fornite dall’Azienda leader mondiale del settore molitorio. La messa in marcia dell’impianto, è prevista per la fine di agosto e nel frattempo, per garantire la fornitura di prodotto anche nel periodo di fermata, in questi mesi trascorsi, l’impianto ha lavorato costantemente a ciclo continuo 7 giorni su 7 facendo scorte di prodotto». Di qui alcune lamentele dei residenti della zona che di notte, con le finestre aperte, non riuscivano a riposare. Gli stessi cittadini, con grande senso civico però, hanno sopportato essendo stati informati delle esigenze del Sima e del possibile stop di agosto. «Il nuovo investimento oltre a migliorare ulteriormente gli standard qualitativi della farina - aggiunge Ciani - permetterà di aumentare la qualità igienico sanitaria dei prodotti, un notevole risparmio energetico ed un aumento di potenzialità dell'impianto per soddisfare ulteriori richieste di mercato». «Il volume produttivo del 2015? Possiamo senz’altro confermare che - conclude Ciani - l’impianto di macinazione nel 2015 ha superato le 20.000 tonnellate di prodotto biologico venduto. Un risultato che proietta il Sima tra le prime realtà in Italia per importanza nel settore molitorio».(g.c.)