Rifiuta la sigaretta, prende pugni in faccia
Ancora in zona Gad: è finito in ospedale giovedì sera dopo l’aggressione di un nigeriano in via Barriere
Aggredito per una sigaretta rifiutata in via Barriere ha incassato diversi pugni in faccia, poi all’arrivo di carabinieri e ambulanza del 118 è stato trasferito al Sant’Anna a Cona, dove è stato medicato e poi dimesso a tarda notte. E’ successo alla Gad, in via Barriere, giovedì sera. «Vittima” dell’aggressione un rodigino che secondo il suo racconto raccolto dai carabinieri ha subito l’aggressione per un banalissimo motivo, quello della sigaretta rifiutata.
Tutto è accaduto alle 21.30 giovedì sera quando poco dopo il fatto, alla centrale operativa dei carabinieri è giunta la chiamata concitata della vittima. Subito una pattuglia dei carabinieri è stata inviata sul posto con altre visto l’allarme e vista soprattutto il luogo di provenienza della chiamata e dell’aggressione. Secondo il racconto l’uomo aveva ricevuto la richiesta di una sigaretta da un ragazzo di colore, un nigeriano così avrebbe poi detto, e al suo rifiuto avrebbe ricevuto in risposta pugni in faccia.
Tutto confermato dai documenti sanitari del pronto soccorso che sono stati raccolti poi dal posto di polizia del Sant’Anna in merito all’accaduto, documenti che parlano dell’aggressione e di traumi ed escoriazioni visibili in faccia, molto lievi visto che la prognosi dei medici non ha superato i 5 giorni.
Ora ovviamente sono in corso accertamenti per valutare le ragioni dell’aggressione stessa, e se la causa che lo ha innescato sia davvero quella sigaretta rifiutata - o eventualmente - vista la zona e tutto il resto, se le ragioni possano essere altre. Particolare assai curioso, la durata della permanenza al pronto soccorso - il fatto è avvenuto alle 21.30 - che si è protratta fino alle 3.30 di notte. Quando l’aggredito è stato dimesso dai sanitari che hanno riportato in evidenza in cartella il suo rifiuto a farsi visitare.