Tra ragni e serpenti Lo zoo dei ferraresi
Nel Ferrarese gli animali esotici che vanno per la maggiore sono per lo più innocui come pappagalli, tartarughe e pesci. C’è però anche chi non si accontenta di esemplari simili e per sentire più...
Nel Ferrarese gli animali esotici che vanno per la maggiore sono per lo più innocui come pappagalli, tartarughe e pesci.
C’è però anche chi non si accontenta di esemplari simili e per sentire più vicino il “brivido della giungla” sceglie di avere in casa animali un po’ più particolari come iguana, coccodrilli, ragni e serpenti. L’acquisto di simili specie non è sempre facile e immediato; se l’animale è considerato pericoloso è necessario avere un’autorizzazione rilasciata che certifichi il legale possesso dell’animale in questione.
Ad occuparsi del controllo del commercio degli animali e delle piante, in quanto lo sfruttamento commerciale è una delle principali cause dell’estinzione e rarefazione in natura di numerose specie, è la Cites (Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione). Gli uffici del servizio Cites del Corpo forestale dello Stato rilasciano mediamente circa 50mila certificazioni l’anno riguardanti soprattutto, mammiferi, uccelli e rettili viventi riprodotti in cattività, zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, confezioni realizzate con tessuti o pellicce pregiati, piante da collezione od ornamentali, legname proveniente dalle foreste tropicali.