Ai laghetti i vandali sono maldestri
Razzia alla pesca sportiva, nella fuga perso quasi tutto il bottino
TRESIGALLO. Nella notte tra giovedì e venerdì i soliti ignoti hanno fatto visita alla pesca sportiva di via del Mare a Tresigallo, gestita dalla Cooperativa Arte e Cultura.
Nell'area si era da poco conclusa la sagra del somarino. I ladri sono entrati nella casetta dello stand della sagra e nel casotto di appoggio per la pesca sportiva. I ladri hanno portato via diversi macchinari (un'affettatrice, una macchina da caffè, trapani), canne, fusti di vino, alimentari. A prima vista non ci sono danni di particolare entità ai piccoli edifici depredati. Il presidente della coop tresigallese, Luigi Solietti: «Sono entrati nella casetta e nella sede della pesca sportiva, per poi abbandonare quasi tutto per strada intorno al laghetto. Alla fine, abbiamo recuperato molto di quanto sottratto solo andando a vedere in ritorno al laghetto per capire da dove erano scappati. Alla fine, pare che non sia stata trovata solo l'affettatrice, mentre il resto sembra sia stato recuperato. Credo sia possibile si tratti di ragazzi perditempo più che di ladri professionisti, ma lasciamo spazio alle forze dell'ordine». Nel pomeriggio di ieri, intanto, diversi soci della cooperativa erano presenti e tra l'oro si parlava proprio di questa eventualità: se chi è entrato ha lasciato tutto in giro e per strada, difficilmente era un malvivente bene organizzato. Molto probabile, per chi frequenta i laghetti, che si sia trattato di vandali piuttosto che di ladri. In ogni caso, la coop ha sporto denuncia ai carabinieri di Tresigallo e le forze dell'ordine stanno indagando.
Alessandro Bassi
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