Banca Centro Emilia prosegue l’impegno per il territorio
CORPORENO. «Non solo le scuole di Corporeno e il nido di via Pacinotti, ma anche l’hospice di Pieve di Cento, che sarà inaugurato il 10 settembre, e la realizzazione dell’ampliamento del centro di...
CORPORENO. «Non solo le scuole di Corporeno e il nido di via Pacinotti, ma anche l’hospice di Pieve di Cento, che sarà inaugurato il 10 settembre, e la realizzazione dell’ampliamento del centro di raccolta sangue di Renazzo».
Al centro dell'incontro tra il sindaco Toselli e i vertici di Banca Centro Emilia, il presidente Giuseppe Accorsi e il direttore generale Giovanni Govoni, gli interventi svolti dalla Bce nel post terremoto, e i servizi che sta portando avanti oggi, per il territorio. Durante l'incontro con il consiglio di amministrazione, Accorsi e Govoni hanno confermato al sindaco la «massima collaborazione e il desiderio di confrontarsi sul terreno delle idee». Per il primo cittadino, un'occasione «per conoscersi» e l'auspicio di «cominciare un rapporto nuovo, positivo per tutti».
Nel corso dell’incontro tra sindaco e banca sono state analizzate le esigenze del Centese su molteplici piani, dalla viabilità alla sburocratizzazione. Il prossimo appuntamento sarà dunque di carattere operativo, concentrandosi sugli sviluppi dell’impegno della banca nel territorio.
Un impegno che proprio sul fronte dei progetti prosegue da parte di Bce, che ha confermato già nei mesi scorsi, in occasione dell’assemblea annuale della Fidas renazzese, il sostegno al progetto dell’ampliamento del centro raccolta sangue di Renazzo, con i fondi raccolti da Bcc per il sisma. E la Bce ha messo a disposizione un’importante somma - con il supporto delle banche di credito cooperativo - per il centro oncologico Ant “Giuseppina Melloni” che nasce a Pieve di Cento e che è ormai prossimo a essere inaugurato.
Due strutture che in ambito sanitario, pur con ruoli e campi di intervento diversi, hanno un importante significato per la comunità centese.