Ferrara, omicidio in via Ravenna: ucciso per dissidi tra proprietà e inquilini
Stamattina alle 9 a Fossanova San Marco. L'uomo è morto, la donna è gravissima al Maggiore di Bologna. Caccia agli assassini: due giovani scappati in bici hanno sparato a moglie e marito.
FERRARA. Alla base dell'omicidio di Fossanova ci sarebbe un dissidio tra inquilini. E' questo il movente che emerge dalla prima ricostruzione dell'omicidio avvenuto stamane, domenica 24 luglio.
Due giovani in bicicletta si sono presentati stamattina verso le 9 nella una casa di via Ravenna 227 a Fossanova San Marco, uno dei due è il fidanzato della nipote dei proprietari dello stabile per discutere di problemi alla casa e avrebbe litigato con l'anziano, ucciso che abita come affittuario in una delle due parti della casa, con la moglie - colpita da spari - e ora in fin di via all'osperale Maggiore.
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Marito e moglie settantrenni sono stati colpiti a distanza ravvicinata da colpi di pistola. L’uomo è morto, la moglie è in condizioni gravissime, disperate ed è stata trasferita all'ospedale Maggiore di Bologna in elicottero.
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La casa di via Ravenna 227 è divisa in due, due abitazioni separate: in una abitano in affitto i coniugi aggrediti, nel secondo stabile abita un altro anziano, testimone dell'accaduto, che ha dato l’allarme. Inizialmente i colpi di pistola erano stati scambiati per lo scoppio di petardi dai vicini, poi l'allarme, l'arrivo dei soccorritori e la scoperta dei corpi dei due anziani dietro l’abitazione. Il vicino di casa è poi andato dal cugino che abita dall'altra parte della strada, in via Ravenna 440, per avvertire i soccorsi dato che la sua linea telefonica, come ha riferito, era stata messa fuori uso dagli assassini in fuga.
Quando soccorsi e vicini sono accorsi le due persone a terra erano entrambe vive, la donna in particolare era cosciente. Lui, Roberto Tosi Savonuzzi, 73 anni, è spirato quando è arrivata l'ambulanza. La moglie Raffaela Pareschi, 73 anni, è stata trattata sul posto dal personale del 118 e poi portata a Cona con l'elisoccorso.
Sul posto carabinieri e polizia, che hanno raccolto le testimonianze su quanto è accaduto. Sono arrivati anche il sostituto procuratore Stefano Longhi e il medico legale Maria Rosa Gaudio. Sono in corso le ricerche dei due giovani in bicicletta che sarebbero scappati in direzione di Ferrara.
Uno dei giovani ricercati è il fidanzato della nipote del proprietario dell’abitazione; il possibile movente potrebbe essere ricercato nell’ambito dei diffcili rapporti tra proprietà e inquilini. Ultimamente c'era un contrasto su una perdita d'acqua dal terrazzo, con tanto di raccomandate sulla necessità di correre ai ripari. Proprio sotto il terrazzo è avvenuta la lite e quindi la sparatoria. L'arma del delitto non è stata trovata e gli inquirenti stanno cercando di capire anche di chi fosse la pistola e chi l'abbia impugnata nelle varie fasi che hanno preceduto la tragedia.
Intanto Raffaela Pareschi è stata operata all'ospedale Maggiore di Bologna, dove si trova ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione.