Ci sono 350mila euro da spendere
Argenta, dal Comune l’ok all’assestamento del bilancio per nuovi investimenti
ARGENTA. Con una variazione di assestamento generale del bilancio di previsione 2016-2018, la giunta comunale di Argenta recepisce 357mila euro e mette sul piatto moneta sonante in attesa di un ulteriore decisione di settembre.
L'argomento ha fatto parte degli argomenti discussi lunedì sera in consiglio comunale. Nell'illustrare il punto, il vicesindaco Andrea Baldini, dopo una critica per nulla velata ai revisori dei conti ha informato il consiglio comunale che in questa occasione non verranno estinti e debiti pregressi ma, sul fronte degli investimenti, sono stati messi 227mila euro per la progettazione della nuova materna, i lavori alle scuole di San Nicolò, altro denaro di pronta spesa per il Palasalvatori di Consandolo, 25mila euro per il centro culturale cappuccini, 50mila euro per la progettazione di interventi risolutivi alle problematiche delle scuole elementari di Argenta, 30 mila euro per la materna di Longastrino e altri interventi minori e fra questi il PaladonMinzoni.
Sulla parte corrente, invece, sono stati inseriti 70 mila euro necessari per far partire la prossima Fiera. L'argomento si è prestato per mettere a fuoco alcune novità che interessano da vicino gli argentani, soprattutto le giovani coppie; Gabriella Azzalli (Ar) ha chiesto lumi sul futuro dell'ex ufficio collocamento, uno stabile abbandonato e in balia dei vandali e inoltre, dove verrà costruita la nuova scuola materna.
Il vicesindaco Baldini, una volta per tutte, ha chiarito che il futuro del parco di via IV novembre(quello di fronte all'ospedale) non è stato ancora deciso, che lo stabile (ex ufficio di collocamento) è di proprietà di Soelia e che per i prossimi tre anni, non verrà venduto. Anzi, a tal proposito ha ufficializzato che la proposta d'acquisto fatta a suo tempo, è stata rigettata. «La scuola materna - ha precisato Baldini - verrà costruita in via Medici».
Apprezzamenti sulle scelte fatte con l'assestamento, sono giunta da Leonardo Fiorentini (Pd) perché «si investe in istruzione e nel sociale, dove cioè c'è la crisi e non si utilizza tutto l'avanzo per l'abbattimento del debito».
Secco il no del gruppo M5S che ha votato contro (così pure Argenta Rinnovamento) perché come ha precisato Daniele Gulinellim «non condividiamo le scelte politiche». (g.c.)
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