FERRARA
Controlli antidroga in città
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Controlli antidrogaBlitz di polizia e carabinieri, arresti e sequestri
27 luglio 2016
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FERRARA. Sequestri di droga e arresti di spacciatori a raffica in città, a Ferrara. La polizia durante i controlli antidroga con i cani dell’Unità cinofila di Bologna hanno rinvenuto in tre punti diversi della zona di spaccio, il quartiere Gad a ridosso della stazione ferroviaria, 180 grammi di hashish e marijuana. Mentre i carabinieri di Ferrara hanno arrestato una giovane nigeriano, nella zona Doro, in via Agni, che aveva sei dosi di cocaina ed un grammo di hashish, nascoste nelle tasche dei pantaloni.
Il blitz della Polizia è scattato nel pomeriggio di ieri, e ha visto impegnato personale della questura cittadina, coi rinforzi di pattuglie della Polstrada, del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna e l’Unità cinofila di Bologna, assieme alla Polizia Municipale.
La droga è stata trovata nei giardini del grattacielo, dove è stato trovato a terra un sacchetto di plastica nera abbandonato dagli spacciatori che scappavano in bici alla vista di un’auto della Polizia: dentro pochi grammi di marijuana.
Nei giardini di via Cassoli, invece, vicino allo stabile degli ex uffici Ausl, vicino a una siepe che confina con l’asilo nido Giardino, il cane antidroga ha fiutato e trovato 9 sacchetti di plastica di vari colori: dentro una trentina di grammi di hashish e marijuana. Ultimo rinvenimento poco distante sempre in via Cassoli dove dentro un tronco di un albero vicino allo stesso asilo dell’episodio precedente hanno trovato un involucro con 140 grammi di hashish.
L’operazione antidroga dei carabinieri è invece scattata nella zona Doro, sempre quartiere Gad, diventato l’epicentro dello spaccio cittadino da parte di stranieri: la notte scorsa i Carabinieri del Radiomobile A.I.J., nigeriano di 31 anni è stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina ed un grammo di hashish, occultate nelle tasche dei pantaloni. La droga è stata sequestrata ed il nigeriano arrestato per spaccio, dopo le formalità dell’arresto, però il giovane rinveniva messo in libertà dal pm di turno.