«Ma Biancucci non è il complice, era lì solo per i fare dei lavori»
William Biancucci è già fuori, nel senso che è libero e anche dagli atti iniziale dell’inchiesta. Ma resta indagato per concorso in omicidio e tentato omicidio, anche se il suo difensore, Francesco...
William Biancucci è già fuori, nel senso che è libero e anche dagli atti iniziale dell’inchiesta. Ma resta indagato per concorso in omicidio e tentato omicidio, anche se il suo difensore, Francesco Andriulli, sottolinea che è del tuto fuorviante chiamarlo «complice»:
«Certo Biancucci è indagato in concorso ma sulla base di ciò che è a nostra conoscenza degli atti
non possiamo parlare di complicità in un fatto di questa portata: Biancucci è una persona che si trovava lì a Fossanova San Marco con Bertocchi solo per eseguire dei lavori, come gli era stato richiesto. Si è trovato in una situazione imprevista e imprevedibile». Bianucci ricorda lo stesso legale era stato fermato dagli inquirenti e non arrestato per chiarire la sua posizione: una volta chiarita nell’interrogatorio è stato rilasciato: «Se ha delle colpe - conclude - sono quelle di essere scappato per omissione di soccorso e non aver denunciato il fatto. Ora valuteremo la sua posizione con l’evolversi dell’indagine».