Dal primo settembre apre il cantiere Il Museo prende vita
Il sindaco Fabbri: si va avanti come da programma Presentato il progetto anche per la piscina in Raibosola
COMACCHIO. Il primo settembre aprirà il cantiere nell’ex-ospedale settecentesco degli infermi per il trasloco dei reperti archeologici restaurati a cura della ditta di Parma aggiudicataria della gara di appalto. L’altra sera, dopo le tre fitte ore di discussione dei 4 progetti di sviluppo turistico della costa, con l’intervento in aula di Elio Rizzardi (Thermae Oasis), Cristiana Volta (società La Collinara), Riccardo Boldrini (camping Spiaggia e Mare), Ted Tomasi (società Medusa srl) in Consiglio Comunale sono emersi alcuni aggiornamenti sulle opere pubbliche in fase di realizzazione, elencate nel Documento unico di programmazione. «Si va avanti come da cronoprogramma – ha spiegato il sindaco Marco Fabbri -; anche per la piscina la ditta aggiudicataria ha già presentato il progetto definitivo/esecutivo e sono già pervenuti alcuni pareri vincolanti di enti pubblici». Risulta che sia stato già affidato il 90% delle gare per i lavori di manutenzione dell’ex-ospedale settecentesco degli infermi, che entro la primavera 2017 si trasformerà nel Museo Delta Antico. In arrivo già da settembre, insieme ad un migliaio di reperti spinetici restaurati, anche le vetrine per gli allestimenti museali. Novità anche per i turisti dei lidi nord, dopo che Delta Web dallo scorso anno ha esteso il servizio wi fi gratuito in centro storico a Comacchio e al Lido Estensi. Si sta lavorando ora sull’estensione del servizio al Lido Nazioni. Da ottobre partirà inoltre la sostituzione di circa 7mila pali stradali della pubblica illuminazione, a fronte dei 9mila esistenti, «perché vanno adeguati alla normativa vigente – ha detto Fabbri – e con le nuove lampade a led è previsto un ritorno graduale degli investimenti, che sono di oltre 2 milioni di euro, tramite convenzione Consip della durata di 9 anni». L’efficientamento energetico si integra al progetto di illuminazione artistica che vedrà la sostituzione delle armature stradali del centro storico con lampade più consone. Sono due tranches di lavori – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Stefano Parmiani -, che vanno incontro alle esigenze di sicurezza della rete viaria e alle numerose petizioni e segnalazioni di residenti e turisti. Il governo centrale – ha concluso Parmiani – ci ha risposto nelle scorse settimane e quindi con questi soldi riusciamo a spendere una parte dell’avanzo di amministrazione».