«Al posto della stazione ci sono due pensiline»
Dogato, ferrovie. Edificio chiuso da tempo, la fermata attuale pare temporanea Da settembre dovrebbe partire anche il collegamento con Portomaggiore
DOGATO. Un cartello mal messo affisso ad una cancellata che versa in altrettante condizioni, indica ai passeggeri l’ingresso per accedere alla stazione ferroviaria. Siamo a Dogato, frazione del Comune di Ostellato.
Nella stazione del capoluogo c’eravamo già stati e avevamo registrato uno stato di triste abbandono, servizi igienici inagibili e sala d’attesa deturpata. Qui, in quella che pare essere una piccola stazione di frontiera, la situazione è analoga a quella riscontrata a Migliarino ovvero, l’edificio è chiuso e inaccessibile. La sala d’attesa non c’è e i bagni nemmeno. Il treno ferma qualche metro più in là, lungo il marciapiede, dove sono state installate due pensiline (come quelle delle fermate degli autobus) in cui i viaggiatori possono sostare in attesa del proprio treno.
«Non capiamo perché - affermano due pendolari - invece che riaprire la struttura abbiano dovuto installare queste pensiline. D’inverno si gela e d’estate si muore di caldo, il posto da sedersi è praticamente nullo. Non era meglio avere una regolare sala d’attesa con relativi servizi igienici? Qui non c’è niente». Le lamentele dei pendolari o dei turisti che abbiamo incontrato lungo il nostro viaggio si assomigliano. Tutti hanno qualcosa da ridire, più che sul servizio ferroviario in sé (treni, orari, tratte), sulle stazioni disseminate per il Basso Ferrarese.
Dogato inoltre, con la sua infrastruttura ferroviaria ridotta ai minimi termini, sarà in grado da settembre di attivare il collegamento tanto atteso con Portomaggiore? A breve inizierà la sperimentazione: i convogli inizieranno a marciare in modo tale che i conduttori prendano confidenza con la linea e dar modo alla massicciata ferroviaria di assestarsi. Fer ha completato le opere di sua competenza mentre tutte le autorizzazioni dai vari enti preposti sono arrivate, manca soltanto l’autorizzazione per l’apertura della stazione del Verginese attigua alla delizia estense e ad un chilometro dall'abitato di Gambulaga, in quanto c’è un problema relativo all'abilitazione all'apertura di quella banchina. A settembre, in coincidenza con l’apertura delle scuole i treni inizieranno a circolare.
«La stazione di Dogato sarà in grado di garantire un servizio soddisfacente a coloro che tutti i giorni e in tutte le stagioni devono prendere il treno per andare a scuola o al lavoro?», è questa la domanda che, alla fine, i pendolari del Basso Ferrarese si fanno.
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