Cattolici e musulmani insieme per ricordare il prete assassinato
L’iniziativa domenica 7 agosto nella chiesa di San Lorenzo L’incontro promosso da parrocchie e comunità islamica
CENTO. Cattolici e musulmani insieme, anche a Cento, domenica 7 agosto, per una preghiera e un corteo in memoria di padre Jacques Hamel, pastore brutalmente ucciso in chiesa a Rouen, contro il terrorismo, e in difesa di tutti i luoghi sacri e di culto. L'iniziativa a Cento, fa seguito alle celebrazioni previste per oggi, in tutta Italia e in Francia. Molte delegazioni delle comunità musulmane si recheranno infatti nelle chiese e nelle cattedrali cattoliche, durante la celebrazione odierna della messa, per esprimere cordoglio e solidarietà al mondo cattolico, a vescovi, parroci e cristiani, per il barbaro omicidio del sacerdote 86enne, avvenuto il 26 luglio nella piccola chiesa di Saint Etienne du Rouvray. Un'iniziativa di fraternità promossa e sostenuta dalla Coreis (Comunità religiosa islamica) italiana e dall'Unione delle comunità islamiche in Italia. Anche a Cento, domenica 7 nella chiesa di S. Lorenzo e in piazza Guercino, un momento d'incontro tra le comunità religiose. A promuovere l'iniziativa, le parrocchie e la comunità islamica di Cento. Sarà proprio il parroco di San Biagio don Stefano Guizzardi a celebrare la messa, alle 11.30 in San Lorenzo, alla quale parteciperà una rappresentanza della comunità islamica centese. Un'iniziativa, come riferisce don Stefano, in risposta all'invito della Conferenza Episcopale Italiana, e prima ancora di quella Francese, di accogliere i musulmani in chiesa:
«Insieme, un messaggio di apertura e solidarietà, e la condanna dei fatti disumani accaduti a Rouen: la brutale uccisione di un sacerdote, un uomo inerme di 86 anni, pacifico e che aiutava i musulmani del suo paese, e la profanazione di un luogo di culto. E tutto, per dimostrare che Cento, ha un tessuto sociale solidale chenon viene diviso da questi atti terroristici». Dopo la celebrazione in chiesa, il corteo fino in piazza Guercino. Qui, un imam rivolgerà una preghiera, in memoria del sacerdote ucciso da due attentatori.
«Un segno concreto –ha rimarcato Nordine Kacimi del CentroCulturale per la Convivenza di Cento - di profondo rispetto dellasacralità dei riti, dei ministri e dei luoghi di culto, che siano chiese, sinagoghe o moschee. Un messaggio forte, per dimostrare che siamo tutti parte di un’unica famiglia umana, alleata contro il terrorismo e che questi atti criminali non ci dividono, anzi ci uniscono ancora di più». Sarà presente anche l'amministrazione comunale col vicesindaco Simone Maccaferri. All'iniziativa, è invitata tutta la comunità centese.
Beatrice Barberini