Errore tecnico da 700mila euro nel Bilancio
PORTOMAGGIORE. Nicola Minarelli, primo cittadino del Comune di Portomaggiore, conferma quanto aveva già dichiarato durante l’ultimo consiglio comunale: «Non è responsabilità dell’amministrazione ma...
PORTOMAGGIORE. Nicola Minarelli, primo cittadino del Comune di Portomaggiore, conferma quanto aveva già dichiarato durante l’ultimo consiglio comunale: «Non è responsabilità dell’amministrazione ma ce ne facciamo carico». Il sindaco si riferisce al buco di bilancio da 700mila euro, soldi che farebbero parte di una specie di “coda” dell’altro errore commesso sempre dallo stesso ragioniere capo, Marina Zeccoli, sulle anticipazioni di cassa per oltre il doppio della cifra attualmente in questione. «Diciamo che l’ammissione della Zeccoli è stata un po’ ingigantita - afferma Minarelli - non è scoppiata in lacrime e non si è “strappata i capelli”, si è semplicemente commossa e dispiaciuta, come è normale che sia ma nessuna scenata o tragedia. Per quanto riguarda i 700mila euro - conferma - se ne farà carico l’amministrazione. Troveremo i soldi per coprire l’errore contabile da una prudente politica di bilancio. Ci saranno tre rate - spiega - da 250mila euro ciascuna, suddivise in tre anni. La prima rata è coperta dall’avanzo di bilancio dell’anno in corso, mentre per il 2017 e 2018, dalla rinegoziazione dei mutui». Minarelli mantiene sangue freddo e non appare minimamente preoccupato. Dice che il “buco” non interferirà con gli investimenti dell’amministrazione.
«Non ci saranno ricadute negative», assicura il sindaco e conclude Minarelli: «Terremo da una parte a bilancio risorse correnti dello stesso importo della rinegoziazione fino a quando avremo il via libera da parte della Corte dei Conti».