Servizi sociali, meno fondi Sui tagli scambi di accuse
Bondeno, Faraoni (Pd): «40 mila euro in meno». Pancaldi (Civica): «Vergognoso» L’assessore Cestari: «Non abbiamo minori in strutture. Niente risorse ferme»
BONDENO. In occasione dell’ultimo consiglio comunale l’assessore Emanuele Cestari ha relazionato ha risposto in merito ai tagli sui servizi sociali, una problematica evidenziata sia dal Partito Democratico attraverso la consigliera Ilaria Faraoni che dalla Civica per Bondeno con Luca Pancaldi.. Dopo aver affermato che la giunta ha presentato i 244mila euro di risorse disponibili e che l’avanzo è di oltre 560mila euro da utilizzare il prossimo anno, oltre a 223mila euro non liberi, ma vincolati (riservati per Casa Bottazzi) Cestari ha illustrato gli investimenti sul sociale, sulle scuole, sulle risorse disponibili per l’ufficio tecnico. Ilaria Faraoni (Pd) ha lamentato i tagli di 30mila euro per contributi a minori, anziani e diversamente abili: «In totale, c’è un taglio di 40mila euro nel sociale – spiega la stessa consigliera – in una situazione di calo delle entrate Irpef. Questo significa che, a fronte di un impoverimento del territorio, si taglia su chi ha più bisogno e penso che questo sia vergognoso.» La consigliera del Pd ha criticato l’esecutivo anche sull’impegno dei fondi per la ricostruzione: «nonostante le varie opere finanziate, le vere risorse impegnate sono una minima parte.» Luca Pancaldi (Civica per Bondeno) ed ex vice sindaco, ribadisce la contrarietà dei tagli sul sociale: «questo fatto denota una totale insensibilità nei confronti delle persone più bisognose del nostro territorio». La riduzione di 44mila euro – replica Cestari – è dovuta al fatto «che non abbiamo minori in struttura, al momento, e non abbiamo tenuto risorse ferme. L’attenzione su sociale c’è sempre».
Mirco Peccenini
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